I.S.S.: “Anche in presenza di una persona positiva al Sars-Cov-2 si può continuare a fare la raccolta differenziata dei rifiuti”.

In considerazione dell’aumento dei casi Covid in città, abbiamo pensato bene di ribadire le regole “aggiornate” dall’Istituto Superiore di Sanità sul corretto conferimento dei rifiuti domestici, in presenza di un positivo al virus o in quarantena. Anche in presenza di una persona positiva al Sars-Cov-2 si può continuare a fare la raccolta differenziata dei rifiuti, a patto di seguire alcuni accorgimenti per limitare il più possibile errori nella raccolta e nel conferimento dei rifiuti a salvaguardia della sicurezza in ambito domestico e della salute degli operatori ecologici addetti alla raccolta. Lo ricorda l’aggiornamento della nota tecnica ad interim ‘Gestione dei rifiuti urbani associata al virus SARS-CoV-2’ pubblicata dall’Istituto Superiore di Sanità.

Le linee di indirizzo, aggiornate rispetto al progredire delle conoscenze, si basano sulle evidenze ad oggi note sulla trasmissione dell’infezione da virus SARS-CoV-2. Le indicazioni sono tali che ogni territorio possa declinarle sulla base delle proprie esigenze e organizzazioni in essere, considerando la comparsa di eventuali altre varianti del virus con specifiche caratteristiche di contagiosità, la situazione dello stato pandemico modificata soprattutto dall’introduzione dei vaccini e la conclusione dell’emergenza sanitaria. La Commissione Europea ha inizialmente espresso preoccupazione sul mantenimento degli obiettivi di riciclo e raccolta dei rifiuti qualora negli Stati Membri si fossero interrotte le procedure di raccolta differenziata, riconoscendo nel contempo la necessità di misure specifiche nei casi di positività o quarantena.

Queste le indicazioni per lo smaltimento dei rifiuti in presenza di un positivo al Sars-CoV-2:Confezionare tutte le tipologie di rifiuti secondo il consueto calendario di raccolta differenziata vigente in modo da non danneggiare e/o contaminare esternamente i sacchi;
Ogni qualvolta siano presenti oggetti taglienti, a punta o comunque in grado di provocare lacerazioni dell’involucro (ad esempio oggetti o frammenti in metallo), si raccomanda di eseguirne il conferimento con particolare cura per evitare di produrre lacerazioni dei sacchi con conseguente rischio di fuoriuscita del loro contenuto;
Per tutte le frazioni (organico, plastica e metalli, carta e cartone, indifferenziata) dovranno essere utilizzati almeno due sacchetti uno dentro l’altro (della stessa tipologia prevista per la frazione raccolta) o in numero maggiore in dipendenza della loro resistenza meccanica;
Diversamente, fazzoletti di carta, carta in rotoli, mascherine e guanti, tamponi per test per autodiagnosi Covid-19, ecc. dovranno essere inseriti in una busta separata e chiusa, prima di essere introdotti nel sacco dei rifiuti indifferenziati. Tale scelta è stata determinata per limitare il più possibile errori nella raccolta e nel conferimento dei rifiuti a salvaguardia della sicurezza in ambito domestico e della salute degli operatori ecologici addetti alla raccolta dei rifiuti.

  • Confezionare tutte le tipologie di rifiuti secondo il consueto calendario di raccolta differenziata vigente in modo da non danneggiare e/o contaminare esternamente i sacchi;
  • Ogni qualvolta siano presenti oggetti taglienti, a punta o comunque in grado di provocare lacerazioni dell’involucro (ad esempio oggetti o frammenti in metallo), si raccomanda di eseguirne il conferimento con particolare cura per evitare di produrre lacerazioni dei sacchi con conseguente rischio di fuoriuscita del loro contenuto;
  • Per tutte le frazioni (organico, plastica e metalli, carta e cartone, indifferenziata) dovranno essere utilizzati almeno due sacchetti uno dentro l’altro (della stessa tipologia prevista per la frazione raccolta) o in numero maggiore in dipendenza della loro resistenza meccanica;
  • Diversamente, fazzoletti di carta, carta in rotoli, mascherine e guanti, tamponi per test per autodiagnosi Covid-19, ecc. dovranno essere inseriti in una busta separata e chiusa, prima di essere introdotti nel sacco dei rifiuti indifferenziati. Tale scelta è stata determinata per limitare il più possibile errori nella raccolta e nel conferimento dei rifiuti a salvaguardia della sicurezza in ambito domestico e della salute degli operatori ecologici addetti alla raccolta dei rifiuti.

Fonte: Istituto Superiore di Sanità
Civitavecchia Servizi Pubblici S.r.l.

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