Al termine del Consiglio Comunale , il presidente della massima assise cittadina Alessandra Riccetti ha convocato i capigruppo per comunicare la risposta ricevuta dal liquidatore di Hcs Carlo Micchi in merito alla richiesta di accesso agli atti per verificare alcuni documenti, che riguarderebbero in particolare delle consulenze. Arrivati li e vista l’assenza del liquidatore (sembra che venga solo 1 volta alla settimana, max 2 per il modico stipendio di oltre 10.000 euro al mese) e del suo divieto di dare i documenti richiesti, è stato chiesto dalla Riccetti, Grasso, Piendibene e Stella li arrivati, è stato chiesto l’intervento dei Carabinieri, che, giunti sul posto, dopo un colloquio negli uffici della holding, hanno confermato il diritto dei consiglieri di accedere agli atti e che il diniego ai consiglieri stessi equivale ad un diniego ad un pubblico ufficiale. Per questo motivo i Carabinieri hanno chiesto ai consiglieri comunali di inviare una pec alla Commissione per l’Accesso agli Atti della Presidenza del Consiglio, ed in copia ai militari stessi, per riportare i fatti e far partire la procedura d’ufficio. Per il momento, dunque, un nulla di fatto, ma la capigruppo è intenzionata ad andare avanti, tant’è che i consiglieri si sono subito recati a Palazzo del Pincio per inviare la pec.

Guarda il video dell’arrivo dei Carabinieri.

 

 

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