“Pensavano di dare il voto all’onestà, ma i civitavecchiesi alle ultime elezioni lo hanno dato all’incapacità. Realtà conclamata dopo l’ennesima figuraccia rimediata dall’amministrazione comunale di Civitavecchia, esclusa da un importante bando pubblico per uno scivolone da barzelletta. Barzelletta che però non fa ridere.

Ma andiamo con ordine: la direzione agenzia regionale del turismo aveva pubblicato a dicembre scorso un avviso per la valorizzazione dei Borghi del Lazio. In gioco un milione e seicentomila euro, che fanno comodo, soprattutto perché, dopo tre anni di governo grillino, le cose da “valorizzare” sono diventate davvero tante a Civitavecchia. Visto che al Pincio, nonostante i soldi “sporchi di sangue” (citazione) ricevuti da Enel, i fondi all’amministrazione Cozzolino non bastano mai, potevano far comodo.

Ebbene, com’è andata a finire? Il Burl, il bollettino ufficiale della regione, ci informa che il Comune aveva presentato un progetto denominato “Costituzione di un sistema distrettuale del Borgo Marinaro di Civitavecchia”, ma che tale progetto è stato affondato. Motivo? Da ridere: “in quanto non sottoscritta dal legale rappresentante” e dunque inammissibile. Una figura davvero barbina. Fermo restando che, con gli atti che produce questa amministrazione, non c’è da stupirsi che nessuno li voglia firmare. A parte i fidi consiglieri per alzata di mano, naturalmente…”.

Comunicato di Forza Italia Civitavecchia.

 

 

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