“L’onestà tornerà di moda dicevano i grillini … a leggere la Provincia di ieri, non rimane che dargli ragione. Dopo di loro la onestà tornerà di moda.

Il PD aveva denunciato finanche con una specifica interrogazione i compensi e le pretese (rimborsi spese, ecc.) astronomiche di Micchi, il “manager” dai risultati più scarsi che si ricordino. Ma qui siamo ben oltre le preoccupazioni del PD. Da quanto apprendiamo il confronto il PD non dovrà farlo più con il Movimento 5 stelle ma direttamente con i rapporti dei Carabinieri … per rimanere al tema dell’onestà.

Abbiamo appreso qualche giorno fa, infatti che dei rimborsi di Micchi si stava occupando la Procura della Repubblica; apprendiamo ora che anche il Segretario Generale del Comune avesse indicato (da un anno!!!) come il PD aveva ragione e quei rimborsi erano irregolari e pretesi in violazione di Legge. Ma dire che avevamo ragione ci fa ancor più male se si pensa che quei soldi sono stati sottratti ai civitavecchiesi.

Il Segretario Generale, infatti, aveva formalmente indicato al Sindaco, quale membro della Assemblea dei soci, di avviare le iniziative necessarie (la azione di responsabilità) per recuperare quasi duecentomila euro percepiti irregolarmente da Micchi. Il Sindaco invece di adempiere al suo dovere, ha fatto finta di niente.

Ora vorremmo dire a Cozzolino un paio di cose. Primo: quei soldi che Micchi ha ottenuto con un “eventuale violazione di Legge”, non sono né i tuoi né tantomeno di Micchi, ma sono dei civitavecchiesi; secondo: il fatto che tu dovessi recuperare quei soldi (quasi duecento mila euro, come riporta la Provincia, mai smentita) non è una possibilità che ti veniva offerta, era un tuo obbligo come Sindaco e quindi come Pubblico Ufficiale.

Certo le indagini dureranno ancora mesi, poi ci sarà “l’eventuale richiesta di rinvio a giudizio ed il processo”, quando finalmente la “piaga” a 5 stelle sarà solo un ricordo. Ma questa Città non merita questo … non merita Micchi con le sue “pretese”; non merita il suo gruppo di amici che hanno raggiunto l’obiettivo di dividersi i tre milioni di euro delle procedure di concordato e che tra qualche giorno lasceranno Civitavecchia con il portafogli pieno e con le società falliti sotto il peso di 60 milioni di debiti (in gran parte cagionati da loro); non si merita un Sindaco che dinnanzi a tali sciagurati, si giri dall’altra parte e faccia finta di nulla”.

Lo hanno comunicato
Enrico Leopardo Segretario PD Civitavecchia

Marco Piendibene Capogruppo PD Civitavecchia

Rita Stella Consigliere PD Civitavecchia

Marco Di Gennaro Consigliere PD Civtavecchia

 

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