“I comitati dei pendolari del Lazio conoscono a fondo le pessime condizioni in cui versa il settore del
trasporto pubblico che, ad esclusione di pochi casi, non è adeguato alle necessità, risente della
mancanza di manutenzioni e di innovazione tecnologica, è carente di investimenti, di mezzi e di
personale. I pendolari sono ben consapevoli del fatto che i lavoratori dei trasporti non sono i veri
responsabili dei disservizi – che anzi sono i primi a subire – e che risentono delle scelte errate e delle
incapacità dei centri decisionali e dei gestori: la città di Roma e l’intera regione continuano a
muoversi grazie alla professionalità e al senso di responsabilità della grande maggioranza dei
lavoratori del trasporto.
Un esempio lampante è rappresentato dai dipendenti della società TPL, che gestisce alcune linee per
conto di ATAC, i quali non ricevono ancora lo stipendio di marzo e che già in passato hanno subìto
gravi ritardi nei pagamenti di quanto spettava loro.
I comitati dei pendolari esprimono la loro piena solidarietà ai lavoratori TPL, sollecitano le
istituzioni a risolvere al più presto questo grave problema e ad applicare regole e procedure che non
permettano il ripetersi di situazioni tanto penalizzanti per i lavoratori, le quali si riflettono
inevitabilmente in una conflittualità aziendale che moltiplica i disagi patiti da quelli che di questa
situazione sono del tutto incolpevoli, ossia i cittadini che utilizzano il servizio di trasporto pubblico”.
Comunicato da
– Comitato Pendolari Roma Ostia
– Comitato Pendolari Litoranea Roma Nord
– Comitato Pendolari FL3 Lago di Bracciano
– Comitato Pendolari Ferrovia Roma nord
– Comitato Pendolari Orte
– Comitato Pendolari Reatini
– Comitato Pendolari FR8a Carrozza (Roma-Nettuno)
– Associazione Pendolari Stazione Minturno-Scauri

 

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