Ritirata la libera pratica. Imbarcazioni in stand-by fino all’arrivo dell’esito dei test effettuati giovedì.

Scatta di nuovo l’allarme covid in porto, questa volta per due yacht con a bordo persone con sintomi sospetti. L’Usmaf ha ritirato la libera pratica in attesa dell’esito dei tamponi che dovrebbe arrivare in giornata, le persone a bordo – un numero molto limitato – sono in isolamento. Uno dei due yacht è il Sirahmy, 45 metri, dell’ex presidente a attuale consigliere di amministrazione del gruppo Gedi (editore fra l’altro del quotidiano La Repubblica) Marco De Benedetti. A bordo, oltre all’equipaggio pare ci fosse Alessandro De Benedetti, 22enne figlio di Marco e della nota giornalista sportiva Rai Paola Ferrari, con un’amica. Per il Sirahmy i protocolli sono scattati nella serata di giovedì quando sullo yacht, di rientro da una crociera in Grecia, una persona ha accusato sintomi riconducibili a quelli del covid19. «Sono stati fatti immediatamente i tamponi – ha spiegato il responsabile del Dipartimento di prevenzione Simona Ursino – e le persone sono state isolate a bordo in attesa dell’esito dei test. L’Usmaf ha ritirato la libera pratica». Le due imbarcazioni private sono ora ferme in porto in stand-by. Ancora una volta è lo scalo cittadino a far preoccupare. Intanto la Regione Lazio ha comunicato che non ci sono nuovi casi di covid19 a Civitavecchia che resta a quota 6 positivi attuali. Un caso invece a Santa Marinella, si tratta di un uomo di rientro dalla Sardegna. Prosegue anche l’indagine di sieroprevalenza che al 20 agosto, su 3485 test eseguiti, ha riscontrato 3402 negatività e 83 positività.

Civonline

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