Venerdì 4, Sabato 5 e Domenica 6 Novembre, presso l’antemurale di Civitavecchia si è svolto il Club Azzurro di Pesca con Canna da Riva.
La sfida per l’accesso alla Nazionale di specialità si è articolata in 4 prove: la prima il venerdì mattina, la seconda di mattina e la terza nel pomeriggio di sabato, la quarta ed ultima prova la domenica mattina.
Per l’attesissima gara dell’anno il regolamento prevedeva esche e pasture libere e senza limiti, utilizzo di un amo con l’apertura minima 5mm e delle canne bolognesi di massimo 8 metri di lunghezza montate con galleggiante classico sia fisso che scorrevole.
Le prove molto tecniche e difficili sono state caratterizzate dal forte vento. Il venerdì mattina da un forte maestrale che ha costretto la direzione di gara ad interrompere la prova. Mentre il secondo e terzo giorno da un forte vento di tramontana. Gli azzurri anche se costretti a gareggiare in condizioni meteo non ottimali hanno catturato occhiate, savari, lecce stelle, cefali, saraghi e qualche orata. Il tutto tenuto in vivo nella nassa e rilasciato al termine delle singole prove.
Alla fine delle 4 prove vince Mora Davide della Maestrina A.S.D. di Venezia, seguito al secondo posto dal compagno di società Bacchiani Massimo e al terzo posto Moscetti Andrea della Lega Navale Spotorno (SV).
Di diritto, oltre i primi tre, accede alla Nazionale il quarto Collavoli Iacopo del G.P.S. Lo Squalo di Venezia, il quinto Sottilota Alex degli Amici del Mare di Ravenna e il sesto “l’inossidabile” Lacerenza Paolo della Lega Navale di Spotorno (SV).
Il CT della nazionale Redamo Ravaioli che ha la facoltà di scegliere altri 12 garisti nella classifica finale dei primi 18 (ricordiamo che Edo Puntiroli del Circolo Portuali di Ravenna, vincitore del titolo Europeo di canna da Riva 2002, è qualificato di diritto per il prossimo Europeo) potrà convocare a sua scelta i restanti elementi che disputeranno l’europeo 2023 in Italia.
Gli atleti hanno manifestato soddisfazione sulla scelta del porto di Civitavecchia per le selettive del Club Azzurro, definendo l’antemurale un campo gara di altri tempi.
Per questo è d’obbligo un ringraziamento particolare alle autorità marittime, l’Autorità di Sistema Portuale e la Capitaneria di Porto, che hanno autorizzato lo svolgimento della manifestazione su un campo di gara bellissimo di livello Nazionale e perché no, per un Campionato Europeo. L’amministrazione Comunale che ci ha supportato con il delegato allo Sport e alla Pesca. L’amico Mariano Sonno, un mito civitavecchiese dell’agonismo Campione Italiano e Mondiale della pesca sportiva. Al responsabile federale di settore Giannino Marconi e al Direttore Tecnico Ravaioli Redamo e al suo vice Alessandro Pecorini.
Appuntamento al 19 e 20 novembre per la finalissima del Trofeo di Coppa Italia, che per questa occasione la nostra città accoglierà circa sessanta atleti.

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