Prosegue la conoscenza attraverso la rubrica settimanale  “Palla Ovale” dei rugbisti del CRC , parliamo oggi con Cerquozzi Matteo e Diottasi Emanuele.

 

Cerquozzi Matteo

L’avventura in serie “ A “ di Rugby è bellissima , ti infonde adrenalina , una carica energetica indescrivibile – dice Cerquozzi Matteo – soprattutto per me che gioco per la prima volta in questa categoria.Posso giocare come ala o estremo due compiti davvero diversi , infatti nel primo caso devo realizzare più mete possibili mentre nel secondo , essendo l’ultimo uomo della difesa , devo impedire a fare meta , in ambedue i casi bisogna essere veloci , pronti e scattanti.  Ho giocato tutte le giovanili col Colleferro Rugby dall’età di 8 anni con un gruppo di amici. Il Rugby è un gioco di squadra , ti forma il carattere , ti insegna il rispetto del tuo avversario , sicuramente uno degli sport che ti fa crescere con queste caratteristiche.

Diottasi Emanuele

Il mio primo cartellino di rugbista risale all’età di 6 anni – esordisce così nell’intervista Diottasi Emanuele – quindi posso dire di avere giocato a Rugby da sempre e con grande passione, un percorso lungo che ha portato i suoi frutti facendomi giocare in serie “ A “. Gioco come primo centro , ossia faccio parte dei tre quarti che devono essere in grado di rompere la linea difensiva avversaria e di poter fare dei buoni passaggi. Quando si passa all’azione di difesa, i centri devono essere degli ottimi placcatori. Come Responsabile Sviluppo Club del CRC ho il compito di supporto alla società nella ricerca di nuove leve che saranno il futuro del CRC. Il nostro obiettivo come Club è far crescere i nostri piccoli rugbisti e portarli ai massimi livelli. Il Rugby è una scuola di vita , oltre a darti a livello sportivo delle soddisfazioni , ti insegna a vivere , a crescere insieme agli altri in maniera sana.
CIVITAVECCHIA RUGBY CENTUMCELLÆ

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