E’ POSSIBILE FIRMARE SU CHANGE.ORG LA PETIZIONE PER PORTARE TUTTA LA FRASCA E LA SPIAGGIA DI SANT’AGOSTINO ALL’INTERNO DELLA CIRCOSCRIZIONE TERRITORIALE DEL COMUNE DI CIVITAVECCHIA.

Firma la petizione: https://www.change.org/p/sant-agostino-torni-ai-civitavecchiesi
https://chng.it/dRwNXygHg4

CIVITAVECCHIA – Il progetto della nuova provincia Porta d’Italia   dovrebbe raccogliere, secondo l’idea dei promotori  circa 12 comuni: (Civitavecchia, Tarquinia, Fiumicino, Ladispoli, Montalto di Castro, Monte Romano, Santa Marinella, Tolfa, Allumiere. Un territorio, che come ha scritto il Corriere della Sera, “avrebbe un peso economico non indifferente: si tratterebbe, infatti, di una sorta di paradiso turistico dotato di porti e aeroporti internazionali (Civitavecchia e Fiumicino), mari, monti (Tolfa e Allumiere) e laghi (quello di Bracciano). Una superpotenza, insomma, da quasi 300 mila abitanti e molti asset strategici per l’economia del territorio”.

All’interno di questo ridisegno territoriale con la creazione della nuova Provincia, si potrà ridefinire il territorio di Civitavecchia: la nostra città non ha avuto lo sviluppo che meritava anche per motivi geografici. L’attuale  circoscrizione di Civitavecchia è sicuramente territorialmente molto piccola. I vari “distacchi” che ha subito Civitavecchia che fino al 1949 arrivava fino a Roma, ha tolto al Comune di Civitavecchia una forza contrattuale ed economica che altrimenti non avrebbe avuto pari nel Lazio dopo Roma. Oltre allo sviluppo del porto e al comparto elettrico, ci sarebbe stato anche quello turistico, cosa che ad esempio ha caratterizzato  Santa Marinella specie negli anni 60’. Questa mancanza territoriale, rispetto al suo disegno iniziale, Civitavecchia l’ha pagata cara. Ad esempio, Civitavecchia ha poche spiagge balneabili e tutte di fronte al centro abitato. La spiaggia dei civitavecchiesi è diventata negli anni Sant’Agostino. Una spiaggia bellissima, un  territorio pochissimo abitato, abbandonato dal comune di Tarquinia in fatto di servizi, – solo i parcheggi a pagamento per i civitavecchiesi che vanno a mare lì  –  che non ha avuto nessuna valorizzazione, perché gli sono stati preferiti da Tarquinia altri luoghi più vicini al suo centro cittadino: Tarquinia Lido e Marina Velca.

  • Dobbiamo come Comune di Civitavecchia richiedere alla Regione Lazio la ridefinizione della nostra circoscrizione territoriale chiedendo che arrivi fino  alla foce del Mignone.
  • Riqualifichiamo la Frasca e rendiamo Sant’Agostino una spiaggia che attiri turisti come l’Argentario.

In questo modo Civitavecchia potrà sviluppare veramente la sua vocazione turistica.

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