Programmare per tempo gli eventi, creando una stabile sinergia tra l’Amministrazione comunale e l’associazione che si occupa dell’organizzazione. Con questo obiettivo si è svolta stamane l’audizione, in Commissione cultura, del Comitato Festeggiamenti Santa Fermina. Il sodalizio, nato nel 1908, è stato rappresentato dal presidente Ombretta Del Monte.

Spiega il presidente dell’organo consiliare, Simona Galizia: “Restituire a Civitavecchia il ruolo di punto di riferimento del territorio è possibile anche e soprattutto attraverso gli eventi. E per rilanciare la festa patronale di Santa Fermina e gli eventi ad essa connessi, l’obiettivo è quello di adottare una convenzione che possa regolare il rapporto tra il Comune e il Comitato, sul modello di altre realtà italiane virtuose, come ad esempio quella di Lucca. Vogliamo far sì che tutte le attività propedeutiche ad uno svolgimento della Festa possano essere pianificate per tempo, regolamentando gli eventi collaterali e facendo sì che l’Amministrazione comunale possa agire, come nel casso di manutenzioni  e decoro, per dare della città la migliore parvenza possibile. Contiamo quindi di dotare la città, in tempi ragionevolmente brevi, di uno strumento che negli anni a venire potrà essere la base sulla quale creare una sinergia tra l’istituzione e i cittadini che si impegnano 365 giorni all’anno per valorizzare tradizioni e immagine di Civitavecchia”, ha concluso la consigliera Galizia.

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