“Aderiamo  convintamente alla manifestazione di sabato mattina presso la centrale elettrica di Tirreno Power (TV SUD) per la difesa dei posti di lavoro. Abbiamo sprecato fiumi di parole e di appelli affinché la situazione di quel sito produttivo potesse essere risolta, cosa che l’azienda non sembra intenzionata a fare. Da sempre ci troviamo vicino ai lavoratori di T.P.  che, ricordiamo, sono in numero sempre più ridotto e che le uniche parole che sentono giungere dall’azienda sono: “solidarietà”, “cassa integrazione”, “esuberi”.
Questo ente energetico è nato grazie alle “inevitabili privatizzazioni” degli anni ’90 e nonostante abbia  fatto grandissimi guadagni per lunghi periodi,  non si è mai mostrato magnanimo verso questo territorio, anzi tutt’altro.
Civitavecchia ha sempre subito le servitù da parte di questi colossi energetici, che con la scusa dell’occupazione (tempo fa reale) hanno fatto sempre il buono e il cattivo tempo. Se viene a mancare anche il minimo livello contrattuale e la serenità di chi si trova ad operare in condizioni sempre più precarie, ci domandiamo: quale è l’utilità per la nostra città di tenere operante una industria inquinante ma  semivuota? Per noi nessuna”.

Comunicato di Rifondazione Comunista Civitavecchia.

 

image_pdfScarica articolo (pdf)image_printStampa articolo
Quanto ti piace?

Social Media Auto Publish Powered By : XYZScripts.com