Trasparenza, chiarezza, essere rispettosi delle regole: niente di tutto questo fanno il sindaco Cozzolino ed i suoi accoliti che, con un’amministrazione in rosso (profondo) si permettono di anticipare la “misera” cifra di 200.000 euro alla New.Co Civitavecchia Servizi Pubblici. I “prodi” dicono che l’anticipo serve per svolgere le sue prime attività come l’avvio della farmacia presso la stazione di cui Francesco De Leva ha firmato il contratto di affitto (con Centostazioni). L’altra fetta dei 200mila euro serviranno per acquisti, fidejussioni e ristrutturazioni dei locali. Peccato che il 14 dicembre 2016, giorno del suo insediamento, il dottor De Leva annunciava che solo quando CSP sarabbe stata pienamente operativa, sarebbero scattate le spese relative al pagamento degli stipendi ed alle altre utilità. Come può essere operativa una società (CSP) che deve ancora nascere dalle ceneri delle partecipate e dai suoi concordati?
Il concordato, per l’appunto, ci sarà il prossimo 5 Maggio, e non è certo detto che i creditori (almeno il 51%) accettino tale proposta. In caso negativo ci sarà l’ennesimo fallimento. E i 200.000 euro? Chi li avrà anticipati, li riavrà indietro? Nel merito del diritto e procedura, tutti i 15 consiglieri pentastellati sono al corrente di questo nuovo sperpero di denaro?

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