Presentato  Francesco De Leva, amministratore di Civitavecchia Servizi Pubblici, la società che sostituirà Hcs, Città Pulita, Argo e Ippocrate

“Sono contento di essere a Civitavecchia, una città che conosco da quando sono bambino – ha esordito De Leva – vengo da diverse esperienze nel mondo delle aziende dei servizi. Sono consapevole che mi aspetta un ruolo non facile e al momento non posso dare indicazioni. Prima bisogna infatti valutare ed aggiornare il business planning e prima di trasferire tutti i servizi è necessario fare una mappatura tra costi e ricavi”. Una valutazione preventiva concordata con il sindaco Cozzolino e con l’assessore alle Partecipate Marco Savignani, con cui De Leva si è accordato anche per un incontro con i sindacati entro gennaio. Difficile, considerando la ricognizione iniziale, fissare i tempi per l’entrata a pieno regime di Civitavecchia Servizi Pubblici, ma considerando l’attesa intorno alla vertenza e la richiesta dei cittadini di servizi adeguati alle tasse pagate, fissare una data, anche se orientativa, è d’obbligo. “Puntiamo all’estate 2017 – afferma De Leva – al momento però non conosco la qualità dei servizi e dove migliorarli. Ho letto il piano industriale, è ben fatto ma deve essere aggiornato. Quel che è certo è che la società non deve fare utili, ma fornire servizi. Per questo punto al pareggio e se ci dovessero essere dei ricavi, saranno utilizzati per fare investimenti”. L’obiettivo dell’estate 2017 è confermato da Cozzolino. “Non è facile da raggiungere, ma possiamo darcelo”, dichiara il sindaco, che rivendica la modalità con cui è stato scelto De Leva. “Rispetto al passato, quando si posizionavano politici che non avevano ottenuto un altro incarico – afferma Cozzolino – abbiamo adottato una procedura concorsuale. Ci sono arrivate undici domande, sono state analizzate e alla fine la scelta è ricaduta su un manager che fa questo di mestiere. De Leva non avrà un ruolo facile, deve riorganizzare delle società che gestiscono undici servizi”. E l’amministratore, sottolinea il primo cittadino, eredita una situazione in sospeso ormai da alcuni anni per via della messa in liquidazione delle società, con la conseguenza di un’autogestione che ha creato diversi problemi. Cozzolino ha annunciato anche una ricapitalizzazione di Csp. La cifra sarà inferiore al milione e mezzo di euro, ma l’operazione avverrà entro la fine di febbraio e si attingerà alle somme che deriveranno dal Fondo Immobiliare, per il quale oggi è stato firmato il contratto con la Namira Sgr. Prima di pensare alla ricapitalizzazione, però, c’è da superare l’ostacolo tribunale, che deve pronunciarsi sull’ammissibilità dei piani di concordato, che sono in fase di presentazione e saranno depositati entro la fine dell’anno. “Non saranno presentati tutti insieme – spiega Cozzolino – e questo ci permetterà di fare un’organizzazione graduale. Siamo fiduciosi sulla decisione del tribunale”.

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