New. Co senza pace e senza limiti di tempo, anche se ad ogni mese che passa il deficit aumenta di circa 1.000.00 di euro.
Ora dalla ultima riunione quello che è emerso nella trattativa Comune sindacati ha fatto riaddensare le nubi sulla vertenza,
ora di nuovo minacciose. “La riunione non è stata esaustiva, mi è sembrato che stessimo ancora in alto mare”, commenta
il segretario generale della Cgil territoriale Alberto Manzini.
“Sui pensionamenti non c’è un quadro completo da parte dell’amministrazione comunale”, sostiene Manzini, secondo il quale Palazzo del Pincio dovrebbe fare di più. “Servono verifiche più accurate ed anche incentivi all’esodo”, sottolinea il segretario della Cgil, perplesso anche per quanto emerso sui superminimi.
“Nelle assemblee con i lavoratori abbiamo sostenuto la necessità di rivederli, ma è una questione che l’azienda deve
affrontare con i singoli dipendenti, non può finire nell’accordo”, spiega Manzini. Ma il peggio, per la Cgil, è arrivato alla fine. “Ci è stata prospettata l’intenzione di togliere un livello a tutti nel passaggio alla NewCo, senza fare distinzioni, e per noi questo è inaccettabile”, attacca il segretario. Nel giro di poche settimane, quindi, la trattativa tra amministrazione comunale e sindacati torna sul filo del rasoio. Le parti sono distanti, tant’è che alla fine della riunione i sindacati hanno deciso di riaggionarsi tra loro. Appuntamento il 6 dicembre alla Cgil, per trovare una linea comune con cui tornare a discutere con Palazzo del Pincio.
“Non si può andare oltre il 20 dicembre, perché a quel punto la strada che ci si aprirebbe di fronte sarebbe quella che porta
al fallimento”.
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