CIVITAVECCHIA – I veterani Fraticelli Daniele, Manuelli Jacopo, Orchi Gianmarco, Onofri Athos, Diego Carabella (da quest’anno dirigente della prima squadra), Giorgio Centracchio, seguiti subito dopo da Nastasi Luca ed Olivieri Fabiano occupano un posto speciale nella storia del Rugby Civitavecchia, sono stati e sono l’anima, il cuore pulsante del roster biancorosso della serie A.

Chi meglio del Coach Mauro Tronca assistente allenatore li può descrivere: “lo Zoccolo Duro del Rugby Civitavecchia è formato da Fraticelli Daniele, Manuelli Jacopo, Orchi Gianmarco, Onofri Athos, Diego Carabella , Giorgio Centracchio, a cui si sono aggiunti Nastasi Luca ed Olivieri Fabiano. Ragazzi ricordo dalla serie C, poi nel 2013 – 2014 hanno vinto il campionato salendo di categoria in serie B, senza perdere nessuna partita, talenti di categoria superiore e di seguito tre finali per la serie A, purtroppo tutte perse!!! Nel 2019 – 2020, classificandosi come miglior seconda in serie B nel campionato precedente, ripescati a causa del ritiro dell’Aquila, sono passati all’avventura in serie A, da allora hanno dimostrato di poter stare nella categoria tranquillamente”.

Sono oltre che giocatori storici, appassionati del Rugby Civitavecchia e di tutto ciò che esso rappresenta sin dal momento della loro presenza come giovani iscritti al club, fino alla creazione del Gruppo” Zoccolo Duro”, il Rugby biancorosso è infatti parte del loro DNA.


Il fisico è la parte della tela dalla quale si deve costruire un giocatore di Rugby, tecnica e capacità sono infine le caratteristiche che contribuiscono a renderla un dipinto d’autore ricercato.

Ancora Tronca sullo Zoccolo Duro: “sono ragazzi che fisicamente, hanno qualcosa in più rispetto alla media, ma soprattutto caratterialmente e moralmente riescono nonostante il lavoro , gli impegni trovano sempre uno spazio per uno sport che loro amano. La storia del Rugby Civitavecchia dedicherà un qualcosa di particolare quando smetteranno!!!”.

Lo sport del Rugby Civitavecchia ha fortemente influenzato la cultura e i valori dei veterani biancorossi, soprattutto per quanto riguarda spirito di squadra e divertimento, seppur nella loro diversità di carattere e gioco nello sviluppo di soluzioni innovative e nella creazione di valori.

Per un giocatore “di esperienza” come i veterani del Rugby Civitavecchia, il cercare di trasmettere qualcosa ai più giovani, offre l’occasione proprio di ritornare a ragionare su fondamentali e dettagli del ruolo che magari si dava per scontato.

Prima di un esame il ripasso è importante come lo studio fatto in precedenza. E così è stato l’approccio dei ragazzi biancorossi quello di non voler smettere mai di imparare qualcosa, a prescindere dall’età e dall’esperienza.

L’auspicio ma anche la sicurezza che nel Rugby Civitavecchia si riveli ciò che tutti si aspettano, giocatori importanti, che portano risultati significativi in campo come nella bacheca della Club House del Moretti Della Marta.

Questi “Ragazzi Biancorossi“ sono un esempio di professionalità e maestri per i giovani rugbisti, insomma esempio a disposizione, campioni di prima fascia da studiare ed imitare. Non resta che bere una birra brindando allo “Zoccolo Duro del Rugby Civitavecchia”.

CIVITAVECCHIA RUGBY CENTUMCELLÆ asd

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