Villa Lante di Bagnaia e le chiese di San Silvestro e di Santa Maria Nuova ospitano i prossimi concerti della prestigiosa rassegna.

VITERBO – Dopo l’intenso avvio con l’esecuzione a Viterbo dell’oratorio “Santa Rosa di Viterbo” di Alessandro Melani e i successivi concerti “Il canto di Roma. Paesaggi sonori della Roma barocca” a Celleno e “Il violino fantastico” a Civitella d’Agliano e Nepi, il Festival Barocco Alessandro Stradella 2023, con direzione artistica del maestro Andrea De Carlo e la prestigiosa presidenza onoraria di Anna Fendi, prosegue il suo percorso musicale con una serie di rilevanti date nel capoluogo della Tuscia, alle cui tradizioni e storia è particolarmente legata questa edizione.

Venerdì 8 settembre il magnifico scenario di Villa Lante di Bagnaia ospita, alle ore 18.30, “Un percacho que parte de Nápoles a Roma”, concerto di musica popolare al confine tra Rinascimento e Barocco alla corte del Cardinal Montalto, protagonista della scena politica e culturale romana, con Nando Citarella (canto, percussioni, chitarra battente) e Michele Carreca (chitarra barocca). Il concerto sarà accompagnato dalla prolusione dei professori Patrizia Botta (Università La Sapienza di Roma) e Francesco Zimei (Università di Trento).

L’indomani, sabato 9 settembre sempre alle 18.30, la Chiesa di San Silvestro a Viterbo accoglie l’affermata concertista cilena Catalina Vicens, stella internazionale del clavicembalo che torna in città dopo il successo dello scorso anno e sarà protagonista del concerto “Europa 1600. Una corrispondenza musicale”. La musicista eseguirà composizioni di Byrd, Bull, Frescobaldi, Froberger, Couperin.

Quindi, domenica 10 settembre, nella Chiesa di Santa Maria Nuova (ore 18.30), ecco “Un po’ di sana follia. (S)Concerto di strumenti e corpi”, con la danzatrice Martina Ricciardi e i musicisti Eva-Maria Rusche (clavicembalo e organo), Angela Ambrosini (nyckelharpa soprano) e Marco Ambrosini (nyckelharpa contralto). Il concerto è organizzato in collaborazione con Fondazione Pietà de’ Turchini – Centro di Musica Antica di Napoli.

Gli appuntamenti successivi sono in programma dal 15 settembre, in varie location, con la sezione Massenzio 2035, ambizioso progetto di esecuzione integrale delle opere del compositore Domenico Massenzio di Ronciglione (1586-1657) in cui sono impegnati i giovani talenti dello Stradella Y-Project.

Il Festival Barocco Alessandro Stradella è dedicato a un protagonista poco noto del Seicento italiano, Alessandro Stradella, legato a questo territorio, e vuol promuovere la musica barocca con attività di ricerca, formazione, produzione, diffusione ed edizione musicale, caratterizzandosi inoltre come laboratorio di sperimentazione attraverso un intenso e originale dialogo tra tradizione e linguaggi contemporanei.

L’evento è realizzato in collaborazione con Ministero della Cultura, Regione Lazio, Direzione Regionale Musei, Comune di Viterbo e Comuni coinvolti dall’evento, Fondazione Carivit, Fondazione Pietà de’ Turchini, ATCL.

Il programma completo è disponibile su www.festivalstradella.org., dove sono inoltre in vendita i biglietti.

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