“Il Comune di Civitavecchia deve costituirsi parte civile nel processo che vede imputato il sindaco Cozzolino.
La nostra formazione e la nostra azione politica sono sempre state improntate al garantismo: nessuno è colpevole fino a una sentenza passata in giudicato. E questo vale anche per Antonio Cozzolino. Che però per coerenza, e dovere di trasparenza verso la città, tanto più da uno che fa parte di un movimento che sostiene di essere fondato sulla trasparenza, avrebbe da tempo dovuto informare i civitavecchiesi di essere indagato, così come peraltro gli era stato richiesto di confermare o meno in Consiglio Comunale, dove aveva offerto la solita risposta evasiva con tanto di scrollata di spalle.

E coerenza oggi vuole che come il sindaco Cozzolino abbia fatto costituire il Comune parte civile in procedimenti a carico di suoi predecessori, lo stesso avvenga nei suoi confronti. La Giunta pentastellata avrebbe dovuto già procedere in tal senso, a meno di non dover registrare per l’ennesima volta in questi due anni e mezzo che le regole del M5S a Civitavecchia si applicano a prescindere con gli avversari e si interpretano a proprio piacimento quando riguardano il Sindaco e gli assessori che dovrebbero dare il buon esempio”.

Lo hanno comunicato in una nota congiunta i consiglieri comunali di minoranza.

(Grasso, Perello, Piendibene, Stella, Di Gennaro, D’Angelo, Guerrini, Mecozzi, De Paolis)

 

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