Musolino: “Atto storico per il porto di Civitavecchia, che avvia il percorso previsto nel piano strategico ed improntato alla ratio della Legge 84/94”. Approvata anche una variazione di bilancio per finanziare il piano dei dragaggi.

Si è tenuta ieri pomeriggio la seduta del Comitato di Gestione dell’AdSP del Mar Tirreno Centro Settentrionale presieduta da Pino Musolino.

Oltre al Presidente dell’AdSP e al Segretario Generale Paolo Risso, erano presenti il componente designato dalla Regione Lazio, Arch. Roberto Fiorelli, il componente designato dal Comune di Civitavecchia, Arch. Emiliano Scotti, il componente designato da Città Metropolitana Roma Capitale, Pino Lotto, il Direttore Marittimo del Lazio e Comandante della Capitaneria di Porto di Civitavecchia C.V. Filippo Marini.

Numerose le delibere di rilievo strategico approvate dal Comitato, tutte all’unanimità, a partire dall’atto relativo all’avvio del procedimento per la concessione delle banchine 27,28,29,30 e dei piazzali retrostanti.

“Mi sia consentito di affermare – dichiara il presidente Musolino – che si tratta di un atto storico per il porto di Civitavecchia che ancora oggi è tra gli scali con più banchine pubbliche in assoluto e per il quale si apre un percorso improntato alla ratio della legge 84/94, che consentirà all’Adsp di distaccarsi da un modello di gestione che finora era stato fin troppo simile a quello del Consorzio Autonomo del Porto, con lo svantaggio evidente di dover da un lato sopportare maggiori oneri per la manutenzione delle banchine e delle aree pubbliche e dall’altro di poter contare su minori entrate correnti derivanti dai canoni delle concessioni.

E’ stato svolto un lavoro importante in pochissimo tempo, passando dall’approvazione del piano strategico al disciplinare dell’evidenza pubblica per la concessione delle banchine della darsena traghetti, dalla 27 alla 30. Di questo ringrazio tutta la struttura, a partire dal Segretario Generale. La conclusione di questo procedimento ci consentirà di fare un autentico salto di qualità in un ambito, quello del ro-ro, in cui siamo tradizionalmente forti. Posso garantire che sarà redatta una concessione con adeguate forme di controllo sul piano industriale del concessionario, con tutte le accortezze necessarie, nel momento genetico della concessione, a garantire l’interesse pubblico”.

Il Comitato di Gestione ha inoltre approvato la terza nota di variazione per l’esercizio finanziario 2022: con 4.683.000 euro, provenienti dai ristori per il Covid, che consentiranno l’attivazione del piano dei dragaggi per il porto di Civitavecchia.

Parere favorevole anche per l’adozione dell’Adeguamento Tecnico Funzionale per l’apertura della bocca a sud del porto.

E’ stato poi approvato il documento di prima revisione annuale del Piano Operativo Triennale 2021-23 , che evidenzia “come già nella prima annualità siano stati avviati – commenta Musolino – numerosi interventi previsti nel POT, con un grado di avanzamento dei procedimenti molto soddisfacente”. E’ stato inoltre aggiornato il piano triennale delle opere allegato al bilancio di previsione 2022 ed è stato illustrato il PIAO, Piano Integrato di Attività e Organizzazione.

Infine, tra gli altri atti all’ordine del giorno, è stata deliberata l’integrazione all’erogazione della seconda tranche di 4.744.000 euro del prestito BEI per l’intervento di riorganizzazione del sistema ferro nel porto di Civitavecchia, nell’ambito del progetto “Fast Track to Sea”.

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