Seconda vittoria per la Juniores in questo avvio di campionato, con Marcucci e Lipparelli in pieno recupero a togliere le castagne dal fuoco a mister Rogai.
5a giornata Juniores Regionale
CPC2005 2 vs Pianoscarano 1
Marcatori: Rasicci 45pt rig (P); Marcucci 25st e Lipparelli 46st rig CPC2005
Arbitro: Serghei Polisciuc di Civitavecchia

CPC2005 Desini Mastropietro Greco Baffetti Marri Capriotti China De Felici Fais Tesoro Lipparelli DISP Cacace Ferro Marcucci Bassanelli Vitelli Terzini Ionita ALLENATORE N. Rogai
Pianoscarano Proietti Taratufolo Vickramakarlu Fulvi Gori Pascale Rasicci Pofi Viscarelli Bossi Brizzi DISP Pifferi Scorsini Carinella Selvaggini no16 Di Martino Quittarini

Scelte tecniche e di formazione lasciano Vitelli (marcatore nell’unica gara vinta dalla compagine portuale)  in panchina e Esposito (motorino inesauribile di centrocampo) in tribuna, con la CPC2005 che davanti schiera Fais falso nueve e Lipparelli sulla fascia in un modulo che alla fine produrrà ben poco se non nei minuti finali, quando alla ricerca del pareggio ognuno si riapproprierà del suo ruolo segnando le due reti buone a superare l’avversario. Ottima la partita di China che distribuisce palloni a destra e manca, di De Felici che con la sua semplicità si danna l’anima per servire i compagni e nel duo centrale di difesa Marri e Capriotti che disputano una ottima partita. Nel complesso match incolore per i portuali, che rischiando ben poco ma che allo stesso tempo produrranno ancora meno durante l’intero incontro, contro un Pianoscarano mai apparso irresistibile in uno sviluppo di stagione che dovrà portare mister Rogai a cambiare qualcosa nel modulo, o più semplicemente sfruttando le singole potenzialità nei reparti senza troppe  alchimie.

Cronaca: Al 3′ su  cross di China  calciando al volo Tesoro ha la palla buona per il vantaggio ma la sfera si spegne di poco a lato.  Il Pianoscarano si farà vedere quasi per l’intero incontro tramite calci piazzati, e al 12′ su punizione Pofi  impensierisce il ben piazzato  Desini. Al 15′ Lipparell in contropiede converge tardi e rimasto troppo a lato sulla sinistra della porta manda la sfera fuori di poco. La partita stenta a decollare con la CPC2005 imbavagliata appena passa la mezzeria del centrocampo, e a scuotere i presenti ci pensa sempre Pofi con un fendente al 25′ su punizione che esce di poco a lato.  La CPC2005 cerca di chiudere la prima frazione in vantaggio e prima Capriotti al 33′  e poi  Lipparelli al 38′ sciupano due facili occasioni. Lo scossone lo da invece Greco al 45′, quando in piena area invece di accompagnare l’avanti del Painoscarano verso il fondo lo colpisce atterrandolo e l’incerto Serghei Polisciuc (per lui arbitraggio quest’oggi da dimenticare) decreta il rigore che Rasicci insacca per l’uno a zero degli ospiti.
Riprende la partita con un secondo tempo quasi da dimenticare, in cui le occasioni si contano sulle punta delle dita per i portuali, in una farraginosa ricerca del gioco che arriverà solo nelle due occasioni in cui segneranno. Prima di ciò quasi tra lo stupore generale al 20′ Marcucci prende il posto di Greco, spostandosi sull’out alto destro a comporre il tridente insieme a Lipparelli spostato al centro dopo l’innesto anche di Vitelli. Preludio al pareggio al minuto 24′ con Pofi che tenta sempre su calcio piazzato il raddoppio, Desini  smorza in angolo e sugli sviluppi lancia Marcucci lasciato colpevolmente solo dalla retroguardia avversaria e entrato in area spara un bolide sotto l’incrocio dei pali portando la CPC2005 al pareggio. Nei minuti finali oltre al calcio piazzato questa volta dai 40 metri del solito Pofi, parato da Desini, l’arbitro non concede prima un rigore sacrosanto ai portuali, fallo su Vitelli falciato grossolanamente in area,  per concederlo  invece tra le proteste generali dei viterbesi che si protrarranno anche negli spogliatoi, per un fallo di mano ingenuo su cross di Tesoro dalla tre quarti. Lipparelli si incarica di calciarlo e al 47′ insacca portando in vantaggio i suoi. Neanche il tempo di festeggiare e Quittarini lasciato solo davanti a Desini fallisce la più facili delle occasioni.

Tre punti che fanno morale ma non il gioco e per questo ci sarà da lavorare ancora e tanto.

(Fonte e Foto: Maurizio Spreghini)

 

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