La Vecchia di Carlo Pascucci si sta allenando da due giorni con ritmi forsennati, avvolta da una sorta di placida quiete, figlia di una disciplina abbastanza ferrea, che l’ex difensore centrale di Ascoli, Fiorentina e Lucchese, sta instillando a grandi dosi nei suoi calciatori. Il tempo è una risorsa troppo preziosa da dilapidare, Pascucci lo sa, per questo sta già preparando nei minimi particolari il suo debutto in nero azzurro.

ACQUAPENDENTE, COPPA E STRACITTADINA

Al Fattori Domenica arriverà una Vigor Acquapendente ancora a secco di successi: sulla carta la partita giusta insomma per riprendere a correre. Purtroppo però il nuovo tecnico di origini romane, è già costretto a fare la conta degli abili ed arruolabili: la Vecchia è in emergenza, e mister Pascucci dovrà fare di necessità virtù. Per Domenica appaiono infatti difficili i recuperi degli infortunati Martorelli e Garat, si è fatto male poi al braccio (scafoide) col Tolfa, anche il giovane Treccarichi, per concludere Merino Mazon lamenta un fastidio al menisco. Se l’infermeria è affollata ed il fisioterapista Perugini ha il suo bel da fare, Pascucci non potrà comunque far altro che guardare oltre e trovare la quadratura del cerchio nel più breve tempo possibile con le risorse umane (non poche affatto comunque) che ha a propria disposizione. La contesa con la Vigor di Broccatelli al Fattori è da vincere, a distanza di tre soli giorni poi, ecco il return match di Coppa (sedicesimi) con l’Almas, quindi la stracittadina forse più bella di sempre con la Compagnia Portuale dell’ex, non solo lui, Castagnari. Il ciclo delle gare in sequenza, programmate a via Attilio Bandiera, proseguirà e si concluderà per il Civitavecchia con la sfida all’Astrea: una bella conclusione a mo di ciliegina, piantata su un mini ciclo di battaglie vere, affascinanti ed al contempo enigmatiche.

(Fonte e Foto: Gabriele Tossio).

 

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