“Ad un anno dall’inaugurazione della Piazza della Vita – 048 ci rendiamo conto che non c’è nulla da festeggiare. E’ solo una ricorrenza, una giornata in cui continuiamo a ricordare le vittime dell’inquinamento. L’impegno preso dal Sindaco di Civitavecchia con i cittadini il 7 novembre 2015 non ha dato seguito a scelte coraggiose, ad una maggiore attenzione verso la tutela della salute dei suoi concittadini, non ha fatto si che oggi potessimo dare un senso all’inizio di una battaglia voluta dai quasi 4.000 firmatari Civitavecchiesi, Santamarinellesi, Ladispolani e Tarquinesi.

Il grido di queste persone, tutte colpite dal cancro in modo diretto o indiretto, non è stato ascoltato. Si è parlato di dati statistici sui morti come se i vivi contassero meno, di scelte timide e non sufficienti per impedire che i fumi delle navi o della centrale elettrica producessero ancora delle vittime. Piazza048 aveva fatto delle richieste ben chiare più di un anno fa su ogni fonte inquinante di questa città, aveva fatto delle proposte, e nonostante l’apparente coinvolgimento nei tavoli di confronto con l’Amministrazione Comunale sono state totalmente disattese. Una politica che chiede il confronto con i cittadini ma che non ne ascolta le richieste e le proposte non è una politica rispettosa e trasparente.

Cambiare il nome di una piazza trascurando il suo vero significato non è quello che ci aspettavamo da questa Amministrazione.

Avremo voluto che il Sindaco comprendesse che il nostro “slogan”, “Diminuire i tumori”, rientra nei suoi compiti, nel suo ruolo istituzionale, di primo difensore della salute dei suoi cittadini. Ci aspettavamo una dura battaglia contro gli inquinatori in cui venissero coinvolti i sindaci del nostro comprensorio e i loro abitanti, gli enti sanitari, regionali e nazionali. Ci aspettavamo che venisse impedita qualsiasi altra fonte inquinante, anche se minima, sul nostro martoriato territorio. Ci aspettavamo che il nostro Sindaco rispettase gli impegni presi con questa città nonostante tutte le difficoltà per amministrarla ma non abbiamo avuto riscontri concreti.

La Piazza della Vita è ancora là, quella che avrebbe dovuto essere “la fortezza”, la presa di coscienza, il punto di partenza di tante battaglie per la tutela della vita e della salute, nostra e dei nostri figli, in attesa di scelte coraggiose.

Siamo in attesa.

Il 7 novembre, per noi di Piazza048, non è un giorno da festeggiare ma il giorno in cui aspettiamo delle risposte.

Noi siamo sempre pronti a fare il possibile per tutelare la vita dei nostri concittadini e dei nostri cari.

A Lei la parola Signor Sindaco!”.

Lo ha comunicato il Presidente dell’Associazione Piazza 048,  Claudia Martinescu.

 

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