Dall’8 gennaio fino a maggio, il lungo viaggio stagionale sul palcoscenico tolfetano.

Una lunga stagione, per rinsaldare il legame tra il pubblico tolfetano e la magia del teatro. Al “Claudio” di Tolfa il cartellone è stato servito, proprio nei giorni a cavallo tra l’anno vecchio e il nuovo. Un rituale di passaggio che apre il sipario su cinque mesi densi di spettacoli, capaci di solleticare tutti i gusti.

Anche questa volta il palcoscenico tolfetano sarà una rampa di lancio ideale per lanciare, o confermare, gruppi emergenti della scenateatraleregionale.

Ad aprire la stagione sarà “Working in progress” di Crescenzo Autieri, l’8 gennaio, ad opera della compagnia Il cassetto dei sogni e per la regia di Massimo Pettinari. Già il 15 gennaio la proposta sarà invece classica con “Menecmo a Neapolis” di Plauto, messo in scena dalla compagnia Favl per la regia di Pina Luongo.

Si proseguirà a cadenza settimanale (o quasi) fino al mese di maggio: quando già sulle colline la vegetazione avrà vestito i lussureggianti panni della primavera, il 14 il “Claudio” aprirà le porte alla compagnia civitavecchiese Avanzi di scena con “37/A”, scritto e diretto da Marco Paniccia, mentre il 21 la chiusura sarà affidata ai “padroni di casa” de Il Barsolo, con la direttrice artistica del teatro Simona De Paolis che farà anche da regista del pirandelliano “Così è se vi pare”.

Tutti gli spettacoli saranno di domenica e con orario alle 17.30, costo del biglietto 10 euro e ridotti 8 (gratis fino ai 18 anni). C’è però la possibilità di abbonarsi, con uno sconto family sul secondo abbonamento e un mini abbonamento da sette spettacoli a prezzi vantaggiosi.

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