Il lavoro del Centro Studi Aurhelio per migliorare le attività di contenimento dei disagi dalla crisi del coronavirus, continua ininterrotto. Nonostante dal Sindaco non abbiamo ricevuto alcun cenno riguardo le proposte che sono già state inviate, confidiamo nei consiglieri Fiorucci, Ricci e Calvo che hanno apprezzato le proposte da noi formulate. Loro tre, hanno affermato che le porteranno nella prossima riunione dei capigruppo.
Per tale motivo, sottoponiamo all’amministrazione comunale ulteriori proposte.
Convocazione dei consigli comunali online, come già esperito da altri comuni per dare seguito all’attività amministrativa e determinare un confronto, maggioranza opposizione, sugli interventi sin qui intrapresi e quelli da intraprendere per la fase 2.
Dalla conferenza stampa del Sindaco di ieri, abbiamo rilevato che i rivenditori che accettano i buoni spesa per le famiglie indigenti “sono state scelte dall’amministrazione”. Se così fosse, sarebbe un grosso errore, riteniamo che tutti gli esercizi che vendono alimentari debbano essere contattati dall’ufficio commercio e dell’assessore o il delegato preposto. Non è ammissibile che la gran parte delle attività commerciali piccole e di prossimità siano escluse da questo circuito.
Gli assessori e i delegati dell’amministrazione, creino dei tavoli on line di conversazione con le principali associazioni di categoria ed i cittadini. Attraverso delle conferenze virtuali e appuntamenti dedicati, per calibrare gli interventi sin qui effettuati, ricevere proposte e formulare programmi per la fase 2.
All’Assessore al bilancio, chiediamo di valutare la creazione di una moneta locale o, in subordine, dei B.O.C. (buoni ordinari del comune) che, come già sperimentato in altri comuni, possano dare sostegno all’economia generale del Comune.
All’Assessore alla Istruzione in collaborazione con i dirigenti scolastici, chiediamo una rendicontazione sullo stato dei servizi offerti dagli istituti e dagli insegnanti, nei confronti degli alunni e se e in quale modo, vengano seguiti i ragazzi – attraverso i collegamenti on line – in questo periodo di quarantena.
Al fine di smorzare i toni allarmistici, chiediamo che il Sindaco comunichi quotidianamente, oltre alla quantità di contagiati, guariti e in quarantena dei cittadini di Santa Marinella, la quantità di controlli effettuati dalle forze dell’ordine e la percentuale delle multe e denunce elevate.
Il clima di costante rabbia su chi non rispetta le norme indicate dai decreti, sta divenendo insopportabile ai più. Il fatto che siano proprio esponenti della maggioranza a fomentarlo, non è più tollerabile.
Annullamento del divieto di attraversare la Terrazza sulla passeggiata a mare e la costa. Non sono i luoghi ad essere pericolosi ma gli assembramenti.
Annullare l’ordinanza di chiusura del cimitero e consentire l’accesso secondo un criterio contingentato, in ragione dell’alfabeto. Così come per supermercati e tabaccai, il problema è il distanziamento sociale e non il luogo in sè.
Per ultimo un appello ai cittadini.
Per la raccolta di generi alimentari, moltissimi cittadini hanno dato il loro contributo, al punto che – come sostenuto dal sindaco sempre nella conferenza stampa di ieri – i generi di prima necessità sono in abbondanza. Bene, speriamo sia cura di tutti in questi giorni, di inserire nelle apposite ceste anche un uovo, una colomba o una pizza di Pasqua (magari prodotta da uno dei nostri forni locali). Regalare un prodotto che ci riconduce alla Santa Pasqua, regalare un sorriso in più come simbolo della festa ritrovata,sarà di sicuro conforto a chi in questo momento soffre più di noi questa terribile crisi.
Il direttivo del Centro Studi Aurhelio

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