Sono trascorsi dieci giorni dalla nostra segnalazione, con cui veniva evidenziato lo stato di pericolosità della trafficatissima arteria stradale, in quanto, dopo i lavori di scavo per la realizzazione della condotta idrica e dopo aver sollecitato il ripristino del manto stradale, era stata dipinta solo a metà.
Al nostro accorato appello, non è seguito alcunché e domani suonerà la prima campanella anche nei grandi e vicinissimi plessi scolastici di via Montanucci e via Don Milani, con l’inizio del prevedibile, immancabile caos. Nonostante fosse stato evidenziato, a chi di competenza, sembra che la cosa non abbia destato più di tanto interesse, atteso che la segnaletica orizzontale su viale Nenni, è stata ridipinta solo sulla corsia di marcia che era stata interessata dalle opere, per meglio comprenderci, quella a scendere, posta sul lato Grosseto, così come fosse un bicchiere mezzo vuoto.
Mentre nel senso di opposto marcia, strisce di margine della carreggiata, rallentatori ottici di velocità e soprattutto attraversamenti pedonali, restano solo nell’immaginario collettivo, perché sono tutt’ora inesistenti ed il pedone che ha avuto l’ardire di iniziare l’avventura di attraversare la strada dall’altro lato, nel bel mezzo dello spartitraffico centrale, si ritrova con un palmo di naso perché la zebratura termina come d’incanto, lasciandolo in balia delle auto e nella speranza di quei non molti automobilisti virtuosi, ponendolo in serio pericolo.
Come pure, nessun intervento sembra sia stato ancora eseguito alle rotatorie tra la Strada Mediana e via Benci & Gatti e via Matteotti, ove oltre ad altri evidenti problemi, (che, a parte le nostre specifiche e molteplici segnalazioni, chi di competenza dovrebbe aver notato), gli attraversamenti pedonali, sono posti innanzi alla segnaletica orizzontale di dare precedenza, anziché a 5 metri a monte della stessa, così che i pedoni, vengono praticamente a trovarsi ad attraversare pericolosamente la strada, sulle ancora immaginarie corsie di marcia delle rotatorie e praticamente nel bel mezzo delle stesse.
Allora, vista la sordità degli uffici competenti, ci chiediamo, che cosa bisogna fare ed a chi dobbiamo rivolgerci per avere quel minimo di diritti che dovrebbero spettare al cittadino contribuente, al quale vengono a mancare i più elementari accorgimenti sulla sicurezza previsti dalle norme e che dovrebbero preservarlo da infauste avventure? Ai posteri l’ardua sentenza!

CIVITAVECCHIA – GRUPPO CIVICO INDIPENDENTE SICUREZZA E DECORO URBANO
IL RESPONSABILE
Dr. Remo FONTANA

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