Lo scontro diretto tra le terze classificate va al CreCas. Allo stadio Fattori i nerazzurri hanno dovuto alzare bandiera bianca, con i rossoblu usciti vincitori per 1-0. Non è stata una gara spettacolare quella del Fattori, ma ci si aspettava ciò. Parte forte il CreCas, al 2° Gallaccio va in contropiede e si trova davanti a Somma, ma il ritorno della difesa non permette all’attaccante di ragionare e così calcia fuori. Al 20° la prima azione in attacco del Civitavecchia, cross da sinistra e Vegnaduzzo di testa la mette a lato. La sfida cala di tono e comincia a prevalere la lotta di nervi, che sfocia in alcune situazioni in nervosismo, con le espulsioni di Gallo e Pascu. Al 25° punizione per Dovidio, che colpisce bene e la palla termina alta di poco. Per vedere il primo tiro in porta del Civitavecchia bisogna attendere il 27°, quando Laurato sull’out di sinistra va via a due uomini e calcia, trovando pronto Zazzaro sul primo palo. Al 39° la giocata che decide la gara, che sembrava incanalata sullo 0-0. Il Civitavecchia perde palla a centrocampo, controffensiva degli uomini di Centioni, il difensore centrale Palmieri si lancia anima e corpo, gli arriva la palla e deposita in rete tutto solo davanti a Somma. Il Civitavecchia prova a recuperarla, ma ormai è troppo tardi. “Non siamo riusciti a portare a casa la vittoria – afferma capitan Andrea Luciani – ma credo che la nostra sconfitta non è stata meritata, perché il punteggio più giusto era quello di parità. Credo che dai nostri tifosi siano arrivate troppe critiche, forse la delusione per la sconfitta è stata cocente per i nostri sostenitori”. Domenica i nerazzurri saranno attesi da una sfida importantissima contro l’Atletico Fiumicino. “Dobbiamo riprenderci al più presto da questa botta – spiega il capitano – le motivazioni per fare bene in questa partita ci sono tutte”. Nei prossimi giorni la società dovrebbe diramare diversi comunicati, soprattutto per annunciare chi arriverà in squadra e chi invece non farà più parte del roster civitavecchiese.
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