Si giocherà domani, all’interno della settima giornata del campionato di Eccellenza il primo derby comprensoriale. A sfidarsi alle 15.30, di fronte ad uno Scoponi che si attende gremitissimo di gente, saranno Tolfa e Civitavecchia. Quella di domani sarà una sfida tra deluse, visto che fino ad ora sia la compagine del nuovo allenatore Carmelino, che quella di Ercolani, sono riuscite a raccogliere poco. Il Civitavecchia punta decisamente ad un campionato di alta classifica ed ha avuto una settimana particolare, con l’esonero di Staffa, mandato via dal presidente Arduini non solo per i risultati insoddisfacenti, ma anche per delle divergenze tra il mister ed il numero uno nerazzurro. Luciani e compagni occupano l’ottavo posto in classifica con 10 punti, a ben otto lunghezze dalla supercapolista Atletico Fiumicino. Chi non se la passa altrettanto bene è il Tolfa, che ha rimediato solo tre punti in questa stagione, anche se questi sono arrivati domenica scorsa grazie al successo sul campo della Boreale. Quindi i biancorossi hanno una grossa iniezione di fiducia e sfrutteranno il fattore campo, visto che l’anno scorso sia in Coppa che in campionato vinsero contro il Civitavecchia, tra l’altro costringendo mister Amici alle dimissioni dopo la sconfitta per 2-0 del 15 novembre. Come dicevamo, la questione di classifica del Tolfa non è facilissima, si trova ultimo in classifica con tre punti, anche se a pari merito con altre tre squadre: Vigor Acquapendente, Boreale e La Sabina. Tornando alla formazione del nuovo tecnico Carmelino, mister che in carriera ha allenato soprattutto compagini giovanili, togliendosi qualche soddisfazione con Savio, Unipomezia e Ostiamare, il Civitavecchia deve smaltire anche le tossine di Coppa, visto che mercoledì scorso è sceso in campo a Ciampino per l’andata dei sedicesimi della Coppa Italia di Eccellenza contro l’Almas. Una squadra ordinata nel primo tempo, e visibilmente stanco nella ripresa, riesce comunque a strappare un ottimo risultato in ottica qualificazione, dopo il pareggio per 1-1. Umberto Carmelino, alla prima da tecnico sulla panchina nero azzurra, rivoluziona il modulo tattico, presentando una solida difesa a quattro imperniata sulla coppia centrale Martorelli-Gimmelli e sugli esterni Iacomelli-Gallo. Nel primo tempo una traversa in avvio clamorosa, colpita con dalla distanza da Garat. Sugli scudi anche il portiere classe 1999 Paniccia che, alla prima da titolare compie subito un intervento decisivo su Tabarini, a cui nega la gioia del goal. Nella seconda frazione di gioco il Civitavecchia cala fisicamente e fatica a mantenere l’ordine e la giusta distanza tra i reparti. Carmelino, nel suo 4-3-1-2 prova come regista Merino in luogo di Filangeri, ma è l’Almas a trovare al 52′ la rete con De Dominicis. Sotto di una rete, la Vecchia reagisce esponendosi però ai rapidi contropiedi bianco verdi, con Martorelli, Gallo e, il portiere Paniccia a metter toppe nelle circostanze più insidiose. A tempo scaduto, con la forza della disperazione lampante, Garat torreggia spizzando di testa per Cerroni il quale serve istintivamente una comoda palla a Laurato: destro secco del fantasista capitolino e palla in fondo al sacco per l’1-1 finale.

 

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