Alla fine Matteo Manunta, grazie al “ripescaggio” in extremis, farà parte del consiglio dell’area metropolitana. A liberare il seggio per l’esponente del M5S civitavecchiese è stato il sindaco di Nettuno Angelo Casto che, ha rinunciato alla carica per un potenziale conflitto di interessi per via del suo ruolo di vicequestore a Roma. Il passo indietro
di Casto ha spalancato le porte del consiglio metropolitano a Manunta, che lunedì è passato da eletto a primo dei non
eletti nel giro di poche ore. Una vicenda a lieto fine anche se non si può ignorare il dettaglio, non di poco conto, che senza la rinuncia del sindaco di Nettuno, Manunta era “out”, rimanendo fuori per il mancato appoggio
di alcuni colleghi di partito.

 

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