Con 28 voti favorevoli e 2 contrari, l’avvocato romano supera l’ultimo passaggio con placet trasversale. Adesso la firma del decreto e in pochi giorni il passaggio di consegne con il commissario Ilarione Dell’Anna.

Alea iacta est ovvero il dado è tratto. Con l’ultimo passaggio alla Commissione Trasporti della Camera dei Deputati, Francesco Maria Di Majo è stato ufficialmente nominato nuovo presidente dell’Autorità di sistema portuale del Mar Tirreno centro-settentrionale. Relatore il vice presidente della Commissione Vincenzo Garofalo.

Con 28 voti favorevoli e 2 contrari si è chiuso così il lungo percorso per individuare una figura nuova, seria, pulita e soprattutto in grado di prendere in mano Molo Vespucci ridotto in macerie.

Ultimo passaggio, ma si tratta di una pura e semplice formalità, la firma del decreto da parte del ministro Graziano Delrio.

Francesco Maria Di Majo si troverà fin da subito una lunghissima sfilza di problemi lasciati in eredità dal suo predecessore ufficiale e cioè Pasqualino Monti (ormai fuori da tutti i giochi).

Dalla grana della convenzione con il Comune alla causa persa sulla accise con Totalerg. Oltre naturalmente ad una lunga sfilza di inchieste giudiziarie, molte chiuse e molte altre in procinto di esserlo, che hanno messo in evidenza una gestione poco accorta di un ente che, negli ultimi cinque anni, ha avuto finanziamenti impressionanti e che si ritrova con le casse vuote.

Anche sui dirigenti dovranno essere fatte delle valutazioni e delle considerazioni ma queste le lasciamo al nuovo presidente e al suo staff che di certo non potrà farsi affiancare da chi ha avallato e chiuso gli occhi davanti alle azioni di Monti.

Ora dovrà scegliersi il nuovo segretario generale. Anche in questo caso riteniamo che saprà fare la scelta migliore.

(Fonte: www.etrurianews.it)

 

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