campionato roping

Conclusione coi fuochi d’artificio ieri domenica 15/10 per il secondo campionato regionale  W.D.R. Team Roping Classic 2017 svoltosi a Civitavecchia nella meravigliosa cornice del Winnie Dry Ranch di Diego Tiselli, dove un pubblico particolarmente vivace ha sostenuto i cavalieri in campo per tutte le due ora di gara che hanno visto impegnati questi straordinari atleti.

Gara estremamente combattuta e con il risultato incerto fino all’ultima sgabbiata al termine della quale si è confermata campione regionale per la seconda volta consecutiva nella categoria “Team Roping” la squadra composta da Giulia Tenan in sella a Jack “Champion Header” e Diego Tiselli in sella a Winnie “Champion Heeler”,  mentre nella categoria Steer Stopping ad aggiudicarsi l’ambito titolo di “Champion” è stata la new entry Barbara Barletta in sella a Genuine, mentre il “Reserve Champion” se l’è accaparrato Claudio Costa in sella a Rooster Dun.

“E’ stata una gara avvincente ed emozionante sotto tutti i punti di vista. Cowboys e cowgirls non si sono risparmiati un istante a causa della classifica che fino ieri vedeva tutti i partecipanti distanziati da una manciata di punti”, commenta un soddisfattissimo e orgoglioso Diego Tiselli.

Così, grazie sia ad un po’ di fortuna che ad una preparazione curata meticolosamente dal giovane istruttore federale, i risultati non si sono fatti attendere e sono piovute prese una dietro l’altra.

“E’ stato meraviglioso vedere messo a frutto un anno di duri allenamenti, svolti con regolarità e sotto ogni condizione climatica da tutti i cavalieri. Non potrei essere più soddisfatto di così” continua Tiselli, “vedere contendersi la vittoria tappa dopo tappa a degli instancabili cavalieri dai 13 ai 50 anni è il segno che finalmente qualcosa si sta muovendo e che il duro lavoro se portato avanti con professionalità e dedizione alla fine produce dei risultati”.

Visibilmente commossi ed emozionati anche i neo campioni che all’unisono rivolgono parole di profonda gratitudine e stima al loro istruttore: “Non è stata una preparazione tutta rose e fiori, spesso abbiamo affrontato momenti di difficoltà emotiva e fisica, le prese non sempre arrivavano come speravamo, eppure Diego ci ha sempre incoraggiato lavorando di volta in volta sui nostri errori ripetendosi allo sfinimento con grande pazienza fino a quando non è arrivato il tanto ricercato “sblocco” e il rendimento è iniziato a diventare costante tanto agli allenamenti quanto in gara, perciò se oggi abbiamo raggiunto questo tanto agognato risultato è soprattutto grazie a lui, che spesso ha perfino anteposto i nostri allenamenti anche alla sua vita privata”.

Ed è su queste parole di profonda stima che ricomincerà il percorso di formazione che ci porterà dritti al prossimo campionato, dove siamo certi ci aspetterà uno spettacolo degno di un vero rodeo americano.

 

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