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“La Capitale d’Italia si imbianca e la città va completamente in tilt. Duole dirlo ma il Comune di Roma, governato dall’amministrazione Raggi, si è rivelata incapace di affrontare l’emergenza, mostrando tutte le lacune di un piano neve insufficiente e inefficace. Alberi caduti, strade sporche e ghiacciate, trasporto pubblico ad intermittenza: sono state ore difficili, preoccupanti, dove in alcuni casi si è palesata la carenza amministrativa del Campidoglio. Si guardi, ad esempio, la questione degli spazzaneve “last-minute”. Come riporta un autorevole quotidiano romano, quando si è compreso che la situazione neve sarebbe stata più complicata del previsto, Raggi e company avrebbero chiesto ad Ama di predisporre una ricerca di mercato per incrementare la flotta di mezzi spazzaneve e spargisale. Il risultato? Trenta mezzi noleggiati da una ditta per un ammontare complessivo di 900mila euro: non tutti, però, sarebbero arrivati nella Capitale in tempo e, tra i trenta mezzi, pare ve ne fossero di più adatti alle nevicate in un paese in alta montagna rispetto ai pochi centimetri caduti a Roma. Adesso più che mai è necessario che il sindaco Raggi faccia chiarezza su questa questione: non sarebbe stato meglio programmare un piano neve efficace e efficiente, che prevedesse l’utilizzo, e quindi, l’acquisto di appositi spazzaneve. Forse, non ci saremmo trovati in questo stato di emergenza e avremmo risparmiato qualche soldino?”. Così, in una nota, il presidente della associazione Assotutela, Michel Emi Maritato.

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