L’8 aprile, alle ore 18, nella Sala Capitolare degli Agostiniani di San Marco. Visibile al pubblico tarquiniese la parte multimediale dell’esposizione.

L’EMAP fa tappa a Tarquinia. Il progetto, finanziato dall’EACEA con i fondi del Culture Programme 2013, strand 1.1, del quale l’assessorato alla cultura del Comune di Tarquinia è coordinatore, lo farà con la parte multimediale della mostra Archaeomusica che sarà inaugurata l’8 aprile, alle ore 18, nella Sala Capitolare degli Agostiniani di San Marco, alla Barriera San Giusto. L’esposizione sarà aperta fino al 21 maggio, dalle ore 16.30 alle ore 19.30, tutti i giorni.

La mostra si compone di varie sezioni:  quella fotografica con gli strumenti musicali ricostruiti e i musicisti che li hanno fatti rivivere; quella degli strumenti musicali con le ricostruzioni di Carlo Brignola e Marco Sciascia; quella video riguardante il “making of” dell’EMAP, con lo sviluppo delle diverse fasi del progetto, il primo allestimento della mostra a Ystad (Svezia); quella dedicata a una video-installazione interattiva con modelli 3D di reperti archeologici; quella documentaria con la proiezione del documentario Blast from the Past (circa 60’, con sottotitoli in inglese), che racconta il ritorno della musica perduta dell’antica Europa e l’avventura dell’EMAP; quella incentrata sull’audio-installazione interattiva Sounds from ancient Europe – Exploratorium European Music Archaelogy Project (EMAP).

A corollario della mostra si terranno due importanti eventi. Il 10 e 11 aprile si svolgerà il workshop Hands-on Instruments, a cura di Cajsa S. Lund. Al Cinema Etrusco doppio appuntamento con la musica:  il 12 maggio, alle ore 18, si esibiranno l’Ensemble Mare Balticum e Miriam Andersèn; il 13 maggio, alle ore 18, saliranno sul palco John and Patrick Kenny.

 

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