CIVITAVECCHIA – “Dopo le dichiarazioni del Presidente ATER Passerelli sembrava la volta buona per l’inizio dei lavori di demolizione e ricostruzione delle due palazzine ATER di via XVI Settembre, ma, stando alle ultime notizie di stampa, si rischiano ulteriori rinvii e tempi lunghi, per cui si affacciano seri dubbi sulla certezza di portare a compimento nei termini previsti l’opera finanziata con i fondi PNRR.

Le perplessità riguardano l’aggiudicazione della gara per i lavori e la regolarità delle procedure messe in atto dai vertici Ater, che presterebbero il fianco a ricorsi e lunghe controversie legali.

La vicenda travagliata dura già da quattro anni con la protesta degli inquilini dell’edificio sgomberato, dispersi in sistemazioni abitative temporanee in attesa di rientro nell’alloggio ristrutturato. Protesta che ha richiesto l’intervento dei consiglieri Comunali con il sit in sotto il palazzo murato del civico 23 di via XVI Settembre, dopo i ripetuti annunci disattesi da parte di Ater e i continui inaspettati rinvii.

Del relativo procedimento amministrativo si conoscono solo le poche notizie che l’ente fornisce alla stampa, perché il sito web istituzionale di Ater nella sezione “Amministrazione trasparente” non viene aggiornato nella pubblicazione dei provvedimenti e non rispetta perciò gli obblighi di pubblicazione e la normativa ex d.lgs. 33/2013 in materia di prevenzione della corruzione e trasparenza, essendo fermo al 30 giugno 2022, fatto in sé che meriterebbe l’attenzione della magistratura.

Ater dovrà rendere trasparente il suo operato e aprirsi al confronto con le parti sociali sui progetti e gli investimenti per un piano casa rivolto alle 700 famiglie in graduatoria ERP che attendono da anni l’assegnazione dell’alloggio. La graduatoria si allunga sempre più, le case non vengono assegnate, la crisi sociale ed abitativa si aggrava fino a diventare devastante.

Continueremo a seguire attentamente gli sviluppi della vicenda insieme agli inquilini che vogliono rientrare al più presto nei loro alloggi. Chiediamo ad Ater, Regione e Comune di cambiare passo per portare rapidamente a conclusione l’opera, utilizzando proficuamente i fondi PNRR, rendendo disponibili per l’assegnazione della graduatoria ERP gli alloggi temporaneamente occupati.

Infine rileviamo che non si ha notizia dell’esito del bando di gara relativo agli altri progetti ammessi al finanziamento PNRR, tra cui quelli che interessano gli stabili di via Guido Baccelli n.77,79,83 e l’intervento Pinqua (Programma Innovativo Nazionale per la Qualità dell’Abitare) di rigenerazione urbana a S.Liborio per un importo di euro 13.361.160 + Iva”.

Unione Inquilini Civitavecchia

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