SANTA MARINELLA – Dopo aver ricevuto numerose segnalazione e lamentele da parte di cittadini, non solo del comprensorio, il sindaco di Santa Marinella Pietro Tidei, sentiti anche i responsabili dell’ufficio tecnico e la polizia locale ha inviato una nuova m nota di sollecito all’Anas Oggetto della missiva la richiesta di  immediati chiarimenti in merito all’iter già avviato da tempo, e mai ultimato, per mettere in sicurezza il tratto della strada statale Aurelia compreso tra il chilometro 66,600 e 66,900 dove ricade l’ingresso e la rampa di uscita del centro commerciale Iperdem e lo svincolo Civitavecchia sud dell’autostrada A12 Roma-Civitavecchia. E’ noto a tutti infatti che negli ultimi anni sono stati numerosi gli incidenti, alcuni anche gravi avvenuti proprio in questa zona, per altro molto trafficata, e dovuti molto spesso a manovre azzardate da parte degli automobilisti che, sia in entrata che in uscita dal parcheggio del centro commerciale, incuranti anche di un cordolo di gomma posto come deterrente e di alcuni birilli messi proprio per impedire il passaggio delle vetture, compiono pericolosissime inversioni ad U per immettersi nuovamente lungo la via Aurelia. In tal modo, però si creano delle condizioni di reale pericolo per le altre auto in transito. La situazione poi si fa ancor più complessa durante il periodo estivo quando aumenta il flusso dei veicoli diretti alle spiagge libere del Marangone. «Già lo scorso anno – ricorda Tidei- l’amministrazione comunale, consapevole dell’esigenza di mettere in sicurezza questa area che ricade nel comune di Santa Marinella, aveva chiesto all’Anas competente nella gestione di questo tratto di strada extraurbana di prendere provvedimenti volti a ridurre i rischi di incidenti e rendere più fluida la circolazione. A tale proposito, anche per dimostrare la reale pericolosità di questo incrocio affrontato anche dalle auto in uscita dall’Autostrada era stato allegata una nota emessa dal comando dei carabinieri di Santa Marinella. Ne era seguito un primo incontro con il coinvolgimento anche dei tecnici della società Autostrade per l’Italia dove si era convenuto di massima sulla attuazione di un importante progetto che prevedeva la realizzazione di una rotatoria, esattamente nei pressi dello svincolo dell’ A12. Questo soluzione avrebbe  permesso a tutti i veicoli in uscita dall’autostrada e dal centro commerciale, di immettersi lungo la via Aurelia proseguire secondo la direzione desiderata, senza compiere, come detto manovre capaci di provocare scontri anche frontali dove  in passato si sono registrati anche feriti gravi. Purtroppo, sono trascorsi molti mesi e dall’ Anas non abbiamo più ricevuto alcuna notizia in merito, e questo ci ha indotto a chiedere un nuovo incontro urgente perchè la sicurezza stradale e l’incolumità pubblica non possono attendere i tempi di una macchina burocratica lenta e farraginosa. Inoltre è stata chiesta anche la possibilità di ridurre ancora il limite di velocità, sempre in questo tratto della via Aurelia, a 50 Km  orari, onde diminuire ancora il rischio di potenziali incidenti, o anche investimenti dei pedoni».

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