La giovane mamma senza più i contributi per la disabilità torna a replicare al sindaco Tidei.

Da Civonline:

Si fa rovente, la polemica tra il sindaco Pietro Tidei e la mamma della piccola Elettra, la bambina di quattro anni che è affetta da disabilità gravissima, per il blocco dei sussidi da parte dei Comuni di Santa Marinella e Civitavecchia, che non arrivano da un anno e mezzo. Dopo le scuse del sindaco, che ha inviato alla signora Valentina Cabras un messaggio via social, la donna non demorde e lo accusa di aver disatteso le aspettative sull’erogazione di un contributo che sarebbe dovuto arrivare due giorni fa. “Signor Sindaco – dice la Cabras rivolgendosi a Tidei – ho volutamente aspettato per commentare, perché volevo che prima finissero i battibecchi politici intorno alla vicenda di mia figlia, perché sono stata catapultata in mezzo a discussioni che francamente non mi interessano in quanto io non cerco un colpevole, cerco solo di mettere un punto a questa situazione. Io ci ho messo il nome e la faccia, e da qualche giorno sono diventata carne da macello per i suoi colleghi, che mi scrivono a ogni ora del giorno e mi dicono di chi fidarmi e di chi no. Io non mi fido di nessuno e a quanto pare faccio bene, perché sembrava che da ieri era tutto risolto ed invece in realtà non si è risolto nulla. Chiedere un aiuto in privato è già difficile, farlo pubblicamente lo è ancor di più. Le parole sono belle, ma quel che è giusto va detto. Lei sapeva da mesi della mia esistenza e della mia situazione, ma non è intervenuto. Ha delegato? Probabile, ma rimane il fatto che lei è il primo cittadino e noi tutti dovremmo far affidamento su di lei e sentirci accolti. Lei è in una posizione privilegiata e non è un segreto che con una sua chiamata le cose potevano risolversi, quella telefonata però non è mai stata fatta e io ho continuato ad andare avanti grazie a parenti ed amici”. La signora è adirata perché gli è stato consigliato di presentare di nuovo la domanda per ottenere la disabilità gravissima. “Sembra una barzelletta – sottolinea la Cabras – peccato non sia divertente, perché qui tanti si sono fatti belli sotto al mio nome in vista delle prossime elezioni, ma in realtà nulla è cambiato, la sostanza è sempre la stessa. Ringrazio il sindaco per aver chiesto pubblicamente scusa a me e alla mia famiglia, perché tra tutti quelli che mi hanno scritto finora solo una persona aveva avuto il coraggio di farlo e ad aver ammesso che è stata una cosa imperdonabile, ora mi auguro che lui riesca finalmente a far girare gli ingranaggi”. “Ringrazio di nuovo i cittadini di Santa Marinella – conclude la donna – che hanno dimostrato una sensibilità e un cuore enorme, ci ha fatto davvero un immenso piacere sentirli così vicini”.

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