“Riteniamo che la nostra città stia vivendo, ormai da troppo tempo, una situazione insostenibile dal punto di vista sociale, culturale e politico.
Una città allo sbando priva non solo di qualsivoglia progettualità per uscire dallo stallo in cui si trova, ma anche della semplice speranza di poterne uscire.
Crediamo tutto questo non sia soltanto responsabilità del Movimento politico che da più di tre anni ci sta governando, ma diversi soggetti che sino ad oggi hanno simulato un’appartenenza a questo o quello schieramento, in realtà stiano concorrendo alla promozione ormai palese di trasformismi e trasversalità incentrati ad interessi particolari e specifici.
Per questo decidiamo di costruire una realtà associativa che possa contrastare questa cappa sopra la nostra città, che possa cercare e trovare nuove soluzioni e proposte mirate al bene comune.
Un soggetto associativo che faccia rete e che si muova fuori dagli steccati dei partiti, troppo spesso soggiogati da influenze ultracentenarie dure da scardinare.
Nasce BIC, Bene In Comune, un soggetto promotore di diverse idee e proposte che sono già in cantiere e che metteremo presto a disposizione di Civitavecchia.
Lavoro, sviluppo, rilancio culturale ed aiuto gli ultimi rappresenteranno i cardini della nostra vita associativa”.

Lo ha reso noto Stefano Giannini
Presidente Ass. Bene In Comune.

 

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