CIVITAVECCHIA – “Il Consiglio Comunale sembra ridotto a una sorta di riunione condominiale, in cui, al fine di approvare gli atti e garantire il numero legale, si è costretti a convocare prima e seconda riunione contemporaneamente. Questa maggioranza, se così la vogliamo definire, anche a pochi mesi dalla fine del mandato è capace di arenarsi su questioni come la presidenza di una commissione o l’approvazione di una delibera.

Oggi si è tenuta la prima convocazione del Consiglio, durante la quale si prevedeva l’approvazione di una delibera che consentirebbe alla polizia locale di portare armi da fuoco. A causa della mancanza di coesione all’interno della maggioranza, alcuni consiglieri sono rimasti fuori dall’aula per far saltare il Consiglio Comunale per mancanza di numero legale. In questo modo potranno sfruttare la seconda convocazione programmata per domani, che consentirà loro di aprire il Consiglio con soli nove consiglieri.

Così, ci si appresta ad approvare una questione delicata come l’armamento della polizia locale, con una rappresentanza ridotta al minimo. Un provvedimento che la città non desidera, ma che, per accontentare l’ego di alcuni consiglieri e preservare un equilibrio ormai inesistente, sembra che si sia disposti a ricorrere a qualsiasi sotterfugio pur di sopravvivere e portare il soldato Ernesto alla fine del mandato”.

Gruppo Consiliare M5S

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