“Il “Comitato del NO” di Civitavecchia esprime grande soddisfazione per il risultato del Referendum che, anche a Civitavecchia, ha visto respingere in modo netto ed inequivocabile il tentativo del governo Renzi di revisionare (e snaturare) la Costituzione Repubblicana antifascista. A Civitavecchia il risultato vittorioso è stato superiore di oltre 5 punti alla media nazionale, a testimonianza della volontà diffusa di respingere l’attacco ai diritti e ai valori costituzionali e del gravissimo disagio sociale causato  dalle politiche del governo Renzi.
Grazie al Comitato del NO guidato da Zagrebelsky, a magistrati come Imposimato, ad intellettuali come Rodotà e Settis, a testate come “Il Manifesto” e “Il Fatto”, alla mobilitazione della CGIL, dell’ANPI, del Sindacalismo di base (USB, Unicobas, Cobas) la difesa della Costituzione è stata al centro del dibattito referendario, molto sbilanciato sul mero antirenzismo a causa della forte personalizzazione impressa dallo stesso Renzi.
Il Comitato per il NO ha ritenuto che la Costituzione sia la legge fondamentale dello Stato e per questo non possa essere trattata come una legge ordinaria, imposta dalla maggioranza di turno. Ciò che il referendum ha sconfitto è il renzismo, sordo alla voce più autentica e democratica del popolo.
Il nostro impegno a difesa della Carta costituzionale, per la sua reale attuazione, continua.
A quasi settant’anni dalla sua promulgazione, la Costituzione del 1948 è viva, intralcia i poteri forti, ostacola i disegni reazionari, ci difende da tutti i populismi. La Costituzione ci permette di attraversare con trasparenza le crisi di governo presenti e future, mantenendo salde le prerogative del Presidente della Repubblica e l’indipendenza della Corte Costituzionale.
Per questo il “Comitato per il NO” di Civitavecchia, che unisce persone e forze di varia provenienza nell’intento comune di difendere la Costituzione, metterà a frutto l’esperienza maturata in questi mesi di campagna referendaria. Innanzitutto vigilerà affinché sia approvata una legge elettorale che risponda ai principi di rappresentatività e sovranità popolare sanciti dalla Costituzione e si mobiliterà, indipendentemente e autonomamente dal ruolo dei partiti, per la completa attuazione della Costituzione, rilanciandone i valori di partecipazione, di difesa dei beni comuni, di difesa della scuola pubblica, del diritto alla salute, della difesa della dignità sociale ed economica dei lavoratori.
W LA COSTITUZIONE ANTIFASCISTA”.

Comunicato del Comitato per il NO al Referendum Costituzionale – Civitavecchia.

 

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