La consigliera Emanuela Mari (Fdi): “Accolta all’unanimità mia osservazione al Programma Regionale 2024-2026 che elimina il tetto ISEE, rendendo gratuito, per tutte le famiglie con bambini portatori di disabilità, l’accesso al sistema educativo per la prima infanzia.”

ROMA – La IX Commissione – Lavoro, formazione, politiche giovanili, pari opportunità, istruzione, diritto allo studio, ha approvato nei giorni scorsi lo Schema di Deliberazione concernente l’approvazione del “Programma regionale dei Servizi educativi per la prima infanzia per il triennio 2024-2026”. Il provvedimento era stato illustrato dall’assessore Massimiliano Maselli nella precedente seduta.

Accolte 18 osservazioni, la maggior parte delle quali proposte dalla vicepresidente della commissione Maria Chiara Iannarelli e della consigliera Emanuela Mari (FdI). Di particolare rilievo l’osservazione concernente le agevolazioni concesse in caso di disabilità grave, prima firmataria la stessa Mari, che elimina il tetto ISEE di 50.000 euro dai criteri per beneficiare dell’esenzione dal pagamento della retta per i servizi educativi per l’infanzia a offerta pubblica.

“La Regione Lazio – dichiara la consigliera Mari – continua a dimostrare grande attenzione per la tutela e l’inclusione sociale delle persone diversamente abili. Dopo l’istituzione del Garante per la tutela delle persone con disabilità, con l’accoglimento della mia osservazione per l’abolizione del tetto ISEE di 50.000 euro, un altro passo importante è stato compiuto nell’attuazione di politiche di inclusione estendendo i benefici economici a tutte le famiglie del Lazio che quotidianamente affrontano le problematiche legate alla disabilità. Ringrazio l’assessore Maselli per la disponibilità dimostrata in Commissione e per la rassicurazione data sul tema del sostegno ai nidi aziendali.”
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