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“La recente sentenza con la quale il Tar del Lazio ha confermato la piena legittimità del protocollo di intesa siglato tra Adsp e Comune di Civitavecchia e non onorato da Molo Vespucci rappresenta l’ennesima sconfitta per un Presidente, Francesco Maria Di Majo, ogni giorno sempre più distante dalla Città di Civitavecchia, sempre più ostile agli interessi della città e del porto, che dall’insediamento dell’avv. Di Majo sulla poltrona più importante di Molo Vespucci ha conosciuto una crisi sempre più grave”, dichiara Giovanni Quarzo, componente della Direzione Nazionale e candidato di Fratelli d’Italia per il consiglio regionale del Lazio.

“Come non ricordare la gravissima perdita di traffici merci ed il calo del flusso di croceristi, che hanno fatto perdere importanti quote di mercato allo scalo di Civitavecchia, a vantaggio di altri porti italiani e del Mediterraneo.

Le crisi e le vertenze occupazionali (Privilege Yard, gruisti, Royal Bus), con conseguenti licenziamenti e forti ridimensionamenti per imprese storiche di Civitavecchia, rappresentano con drammaticità i risultati della incapacità ed inadeguatezza del manager di Molo Vespucci, in queste settimane così impegnato a far campagna elettorale per il Pd, il partito che lo ha designato e, quindi, è responsabile del disastro gestionale che sta travolgendo il porto di Civitavecchia e l’intera economia di questo territorio”, sottolinea il direttivo del circolo “Giorgio Almirante” di Fratelli d’Italia di Civitavecchia.

“Il porto di Civitavecchia ha conosciuto il periodo di massimo splendore e sviluppo della sua storia quando al governo della Nazione e della Regione Lazio vi era il centrodestra: è evidente che soltanto una vittoria del centrodestra ed una affermazione di Fratelli d’Italia sia alle elezioni politiche che alle elezioni regionali del Lazio consentirà di voltare pagina al porto di Civitavecchia ed al Comune, rilanciando l’economia del territorio, dopo questi ultimi anni in profonda crisi, testimoniata dal drammatico dato relativo al tasso di disoccupazione giovanile nel 2017, che ha fatto registrare un picco impressionante del 48,5%. In pratica un giovane su due, a Civitavecchia, è disoccupato. Questo dato condanna senza appello la gestione del porto e del Comune, rispettivamente a guida Pd e Movimento 5 Stelle. Fratelli d’Italia rappresenta la voglia di cambiamento, per restituire speranza a questo martoriato territorio, dalle grandi ed inespresse potenzialita’”, conclude Giovanni Quarzo.

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