I Carabinieri della Compagnia di Civitavecchia hanno arrestato un 22enne tunisino, senza fissa dimora e con precedenti, poiché responsabile di furto con destrezza e tentato furto con strappo.

La scorsa notte, nel corso dei servizi di controllo del territorio volti alla prevenzione e repressione dei reati predatori e di controllo alla movida, i Carabinieri della Stazione di Civitavecchia Porto sono intervenuti presso un locale notturno in via Aurelia, abitualmente frequentato da giovani, dove una ragazza aveva contattato il Numero Unico di Emergenza 112 segnalando che un giovane, poco prima, aveva tentato di strapparle la borsa che portava a tracolla. I militari, raccolta la descrizione del malvivente, si sono messi sulle sue tracce individuandolo a poca distanza dal locale, mentre tentava di darsi alla fuga a piedi. Bloccato e portato in caserma, il fermato è stato trovato in possesso di uno smartphone di dubbia provenienza, non sapendo giustificare il suo possesso.

Immediati accertamenti hanno permesso ai Carabinieri di accertare che il telefono era stato trafugato poco prima, con destrezza, dall’interno della borsa di un’altra ragazza presente all’interno dello stesso locale, la quale ha sporto regolare denuncia di furto.

Pertanto, dopo aver restituito il telefono alla legittima proprietaria, i Carabinieri hanno arrestato il giovane ladro e lo hanno associato presso la Casa Circondariale di Borgata Aurelia a disposizione dell’Autorità Giudiziaria di Civitavecchia.

Nel corso dell’udienza presso il Tribunale di Civitavecchia, l’arresto è stato convalidato e il ladro è stato condannato alla pena di 2 anni di reclusione. Nei suoi confronti sono state inoltre avviate le pratiche amministrative per l’espulsione dal territorio nazionale, in quanto sprovvisto di regolare permesso di soggiorno.

 

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