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La Biblioteca Civica A. Capotosti, per festeggiare con i suoi lettori i due anni della riapertura della sua sede è invita i lettori alla proiezione  del documentario  “A Mao e a Luva. Storia di un trafficante di libri” – venerdì 20 aprile ore 18:00. Interverrà il regista Roberto Orazi, a seguire Musica e Parole Live.

Siamo nella comunità di BODE, nel quartiere di Pina, una zona a sud di Recife, la capitale dello stato del Pernambuco nel nord est del Brasile. Una delle aree più povere e carenti della città.

E’ in questo scenario che il film, racconta la storia di Riccardo Gomes Ferraz, 35 anni soprannominato “Kcal”, diminutivo di “Kilocaloria” dovuto alla magrezza del suo fisico, ma forte come un guerriero.

Ai margini del fiume dove la favela si estende, Riccardo Gomes Ferraz, poeta e musicista, ha trasformato la sua casa, una palafitta, in una biblioteca per i bambini della sua comunità.

Sacrificando le sue poche risorse, per oltre 15 anni ha comprato libri usati recandosi a piedi nel centro della città.

Oggi la biblioteca, è il punto di ritrovo di oltre 70 tra bambini e adulti, un luogo dove sognare non è proibito, dove la fantasia viaggia in altri luoghi, diversi dagli scenari violenti e miserabili che la vita della favela propone.

Un libro trovato per caso nel fiume, ha trasformato la sua vita.

Il 25 Marzo del 2008, quest’uomo che si definisce “Un Trafficante di Libri”, riceve un importante riconoscimento per l’attività svolta il premio Faz à Diferenca.

Nell’Aprile del 2009, il Ministro della Cultura Brasiliano Jucas Ferriera, riconosce l’opera di Riccardo Goems Ferraz, inaugurando nella favela do Bode la Biblioteca “ Brincante do Pina”.

Ad oggi, altre 514 biblioteche sono nate nelle favelas di tutti gli stati brasiliani.

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