Oltre alla valorizzazione e messa in sicurezza delle vestigia, verrà migliorato l’accesso al sito archeologico anche alle persone con disabilità. Il progetto sarà realizzato grazie al contributo messo a disposizione da FAI e Intesa Sanpaolo e alla sinergia aperta dall’Amministrazione Comunale di Civitavecchia con Università di Roma “La Sapienza”, Società Storica Civitavecchiese e Fondazione Cassa di Risparmio di Civitavecchia.

Sono pronti a partire i lavori ad Aquae Tauri. È un punto d’arrivo raggiunto dalla città grazie alla sinergia aperta dall’Amministrazione Comunale con FAI – Fondo per l’Ambiente Italiano, Università di Roma “La Sapienza”, Società Storica Civitavecchiese e Fondazione Cassa di Risparmio di Civitavecchia partita anni fa e che ha portato allo stanziamento di oltre 120mila euro di fondi regionali.

Il progetto era stato presentato dal vicesindaco Manuel Magliani, nell’ambito delle iniziative per la valorizzazione dei Luoghi della Cultura. Grazie al coinvolgimento di Enti e associazioni locali, negli ultimi anni è stato possibile attuare su questo sito interventi volti alla sua salvaguardia attraverso un approccio condiviso di tematiche diverse, dall’archeologia al paesaggio, dall’urbanistica all’architettura, al fine di non limitarsi alla sola conservazione ma raggiungere uno scopo educativo e di sensibilizzazione verso i temi storico-culturali e naturalistici.

I resti di Aquae Tauri, cantata da Rutilio Namaziano e presente nella Tavola Peutingeriana, sono stati indagati solo parzialmente, fino ad alcuni anni fa, quando la vasca ellittica e altri manufatti si sono mostrati nella loro imponenza allo sguardo di addetti ai lavori e volontari.

È ora il tempo di un cambio di passo, che sarà possibile imprimere proprio grazie alla rete creata attorno alla partecipazione popolare alla campagna del FAI – Fondo per l’Ambiente Italiano. Gli ultimi atti di questa sinergia hanno portato ad un finanziamento regionale nel 2019, su un progetto che ha coinvolto il FAI, la Società Storica Civitavecchiese e la Fondazione Cassa di Risparmio di Civitavecchia per migliorare l’accessibilità del sito Aquae Tauri anche alle persone disabili, con la messa in sicurezza delle importanti vestigia presenti e la loro valorizzazione.

Commenta il sindaco, Ernesto Tedesco: «Occorre ringraziare il FAI – Fondo per l’Ambiente Italiano – e tutti gli altri partner di questa operazione. Troppo a lungo lo splendore di Aquae Tauri è rimasto sepolto dal tempo, potremo ora disseppellire un vero e proprio tesoro avendo però cura di esso, attraverso le professionalità coinvolte nel progetto e la garanzia di varie istituzioni». Aggiunge il vicesindaco, Manuel Magliani: «Siamo a un punto di svolta di un percorso che porterà alla fruizione di un sito pregno di significati storici. È particolarmente significativo però che al traguardo di una Aquae Tauri riportata al suo splendore si arriverà grazie a chi, all’inizio di questo percorso, ha raccolto le firme per consentire all’area archeologica di fare il suo ingresso nel prestigioso novero dei Luoghi della Cultura».

Il censimento “I Luoghi del Cuore”

Dar voce alle segnalazioni dei beni più amati in Italia per assicurarne il futuro è lo scopo de I Luoghi del Cuore, progetto lanciato dal FAI nel 2003 e promosso in collaborazione con Intesa Sanpaolo che si propone di coinvolgere concretamente tutta la popolazione e di contribuire alla sensibilizzazione sul valore del patrimonio culturale e paesaggistico del nostro Paese. Attraverso il censimento – che si tiene negli anni pari – il FAI sollecita le istituzioni locali e nazionali competenti affinché mettano a disposizione le forze per salvaguardare i luoghi cari ai cittadini; ma il censimento è anche il mezzo per intervenire direttamente, laddove possibile, nel recupero di alcuni beni votati. Dopo il censimento infatti FAI e Intesa Sanpaolo finanziano direttamente una selezione di progetti promossi dai territori a favore dei luoghi che hanno raggiunto una soglia minima di voti. I Luoghi del Cuore, dalla prima edizione a oggi, ha permesso di varare 139 interventi a favore di luoghi grazie alla fattiva collaborazione con le istituzioni. Ancora più numerosi sono gli effetti virtuosi innescati dell’iniziativa, che hanno portato al recupero di beni grazie alla mobilitazione di pubbliche amministrazioni e privati cittadini.

Per ulteriori informazioni: www.iluoghidelcuore.it

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