“Durante le operazioni di ripulitura, effettuate dai volontari della Società Storica Civitavecchiese, dei resti delle terme attribuite al municipio romano di Aquae Tauri, site sul Poggio odierno della Ficoncella, il coordinatore dei lavori dott.Glauco Stracci ha scoperto una moneta di bronzo all’interno del calcestruzzo delle murature del caldarium, posta come era usanza, in epoca romana, per buon auspicio. La moneta studiata da due numismatici differenti risulta essere un Asse coniato per fusione e non battitura e con molta probabilità risalente al magistrato monetario Lucio Mamilius e databile intorno il 180 a.C. La moneta corrosa doveva recare una testa di Giano sul fronte e in recto una prora di nave con Ulisse con in mano un bastone. Questa scoperta è importante per due motivi, primo perché abbiamo finalmente una datazione  delle terme da sempre supposte di epoca antecedente sia a Silla che alla fondazione di Centumcellae, secondo perché apre un’ ipotesi suggestiva, ovvero la presenza secondo molte fonti antiche come Ellanico,Dionigi, Licofrone ed Esiodo della venuta di Ulisse in Etruria. Infatti i Mamili appartenevano alla gens mamilia che affermava di discendere da Mamilia, la figlia di Telegono,fondatore di Caere e del Tuscolo, che a sua volta era figlio di Ulisse e Circe. Non solo ma, secondo queste fonti antiche, Ulisse una volta defunto fu sepolto in Etruria sul monte Perge, che secondo la ricerca pubblicata (Odisseo e gli Etruschi) dal noto etruscologo prof.Alberto Palmucci, facendo riferimento all’ Anonimo Ravennate corrisponderebbe alle Acque Purgo, nome medioevale della nostra Aquae Tauri sul suddetto Poggio della Ficoncella”.

Lo ha reso noto la Società Storica Civitavecchiese

 

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