” Civitavecchia anche l’esprimere una ferma condanna contro un vile atto vandalico come l’incendio alla scuola Calamatta che colpisce al cuore con vergognosa violenza la nostra comunità, viene strumentalizzato. Ci lasciano perplesse le parole della Lecis, la quale legge nella nostra presa di distanza e ferma condanna uno mero strumento elettorale. Ovviamente non era tale il nostro fine e purtroppo, a triste conferma di quanto da noi precedentemente denunciato, altri due vergognosi atti di violenza e degrado: un’esplosione dolosa in Viale della Vittoria provocata sabato 13 dicembre che fortunatamente non ha causato feriti ed ancora un ulteriore atto vandalico alla scuola Don Milani nella notte di Domenica 14, la quale purtroppo non sarebbe l’unico istituto che in questi giorni sta subendo atti vandalici. Siamo, anzitutto, cittadini di Civitavecchia e, come tali, abbiamo a cuore il destino della nostra città. Prendiamo solo atto della povertà di iniziative sul versante culturale, intellettuale e sociale di questa amministrazione che ha anche il “pregio” di aver portato, nella politica cittadina, un manicheismo esasperato, connotato da una forte dose di violenza verbale che nulla dovrebbe avere a che fare con i rapporti politici che vanno vissuti sempre e comunque avendo come obiettivo il rispetto reciproco e la qualità della vita dei cittadini. Del resto è un fatto che i cinque stelle abbiano prodotto esponenti che auspicavano i forni crematori per gli oppositori e davano impunemente del mafioso ad ogni elettore non allineato con il loro “verbo divino”. Invitiamo quindi l’assessore Lecis ad occuparsi del benessere degli studenti che, per lei, dovrebbe venire prima dell’interesse elettorale del suo partito. Inoltre le consigliamo di prendere spunto dall’operato dell’attuale Governo nazionale il quale, da sempre e con particolare attenzione nell’ultimo periodo sta dedicando grande riguardo alla sicurezza dei cittadini la quale, oltre che con il pugno duro dello Stato, si deve ottenere soprattutto con l’istruzione e la cultura. Siamo fermamente convinti che certi atti di violenza siano un fenomeno che affonda, in tutta la sua drammaticità, nel tessuto sociale dove spesso latitano due istituzioni fondamentali: la famiglia e la scuola”.

Così in una nota la segreteria Pd Civitavecchia

 

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