accabadora

Domenica dalle ore 17:00 alle ore 18:00.
di: Michela Murgia
regia: Veronica Cruciani
con: Monica Piseddu
drammaturgia: Carlotta Corradi
“Accabadora” è il più bel romanzo di Michela Murgia, nonché uno dei libri più letti in Italia negli ultimi anni.

La Murgia racconta una storia ambientata in un paesino immaginario della Sardegna, dove Maria, all’età di sei anni, viene data a f ill’e anima a Bonaria Urrai, La parola, di tradizione sarda, prende la radice dallo spagnolo acabar che signif ica f inire, uccidere; Bonaria aiuta le persone in fin di vita a morire. Maria cresce nell’ammirazione di questa nuova madre, più colta e più attenta della precedente, fino al giorno in cui scopre la sua vera natura. È allora che fugge nel continente per cambiare vita e dimenticare il passato, ma pochi anni dopo torna sul letto di morte della zia.
È a questo punto del romanzo che la drammaturga Carlotta Corradi ambienta l’adattamento teatrale. Maria è appena tornata da Torino. Sono anni che non parla con sua zia. Anni in cui ha cercato di cancellare il passato che inevitabilmente la sta per investire più forte del presente. Ogni ricordo della sua infanzia fa riaffiorare la rabbia nei confronti della zia, che per troppo tempo le ha tenuto nascosta la sua vera identità. Di fronte però alla immobilità dell’anziana donna e all’idea di separarsi da lei, Maria mette da parte il rancore e se ne prende cura. Passano dei mesi e la zia non riesce a morire.

 

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