“Il passaggio a del servizio idrico ad ACEA è stato reso obbligatorio da una sentenza definitiva del Consiglio di Stato, al quale l’attuale amministrazione era ricorsa dopo aver perso il proprio ricorso al TAR. L’ex Sindaco Pietro Tidei può raccontare quello che vuole, ma il 26 maggio 2017 il Consiglio di Stato ci ha obbligato a lasciare il servizio idrico ad ACEA. Il Consiglio di Stato è l’ultimo grado di giudizio per le cause amministrative e questa sentenza è inappellabile.

La maggioranza non è d’accordo con questa sentenza perché riteniamo che il servizio idrico con ACEA non rimane pubblico, però l’ex Sindaco la pensava diversamente:

«Anche se decidessimo di ricorrere al Consiglio di Stato per il momento non potremmo far altro che aderire ad Acea. L’acqua resterà comunque pubblica».

Se Tidei riteneva che con ACEA l’acqua rimaneva pubblica perché adesso si lamenta? Ha forse cambiato idea? E se ha cambiato idea perché non lo dice? A quale Tidei dobbiamo credere, a quello del 2012-2013 che esultava descrivendo l’arrivo di Acea come “una manna dal cielo” o a quello del 2018?

Non trovo le sue ultime esternazioni coerenti con quanto diceva quando era Sindaco.

Il Movimento 5 Stelle è invece da sempre coerente ed intellettualmente onesto: per questo in area metropolitana abbiamo dato il via al tavolo di lavoro per la ripubblicizzazione di Acea Ato 2, presieduto dal consigliere comunale civitavecchiese, nonchè delegato all’ambiente della Città Metropolitana, Matteo Manunta. A quel tavolo, e con gli esperti del settore, si sta lavorando per trovare una strada per conseguire questo obiettivo”.

Lo ha dichiarato Emanuele La Rosa
Consigliere Comunale M5S

image_pdfScarica articolo (pdf)image_printStampa articolo
Quanto ti piace?

Social Media Auto Publish Powered By : XYZScripts.com