coro bimbi

Serata quella di ieri alla Cittadella della Musica all’insegna dei bambini del Coro bimbi città di Civitavecchia guidati dalla maestra Laura Gurrado, e dalla solidarietà a trecentosessanta gradi, elemento portante di questa realtà canora, con l’intero incasso donato alla ricerca delle malattie genetiche infantili.

Tanti i bambini del passato e del presente ieri sera ad omaggiare Laura, che in questi venti anni sotto la sua voce e i suoi insegnamenti, hanno donato e vissuto in prima persona momenti unici, in un pellegrinare perenne ad allietare realtà bisognose d’affetto, e a contribuire di prima persona alla raccolta di fondi semplicemente con il canto.
Manifestazione presentata davanti a una platea gremita da Paola Liberatori, che con la Gurrado tanto ha condiviso in questi anni nel girovagare del coro e nelle manifestazioni a cui hanno partecipato, in un ambiente che ha vibrato alle voci di questi ricordi e canzoni.
Momenti durante la serata che sono stati intervallati oltre che dai vari interventi dall’esibizione di cantanti di spessore, quali Marco Manovelli, Max Petronilli, Federico de Alessandris e Ily.
Max Petronilli è stato l’ospite che ha cantato due pezzi natalizi con i bimbi del Coro, consolidando la collaborazione iniziata due anni fa in cui serviva per dei canti natalizi un coro di voci di bimbi. Collaborazione che nel tempo si è protratta inserendo in un cd anche due canzoni cantate dal coro stesso.
Evento che nei primi minuti ha visto l’esibizione dell’orchestra “I tiracantini”, composta da giovani artisti e diretta dalla professoressa Maria Letizia Beneduce, con cui i bambini hanno scaldato le corde vocali.
La festa è terminata con i bimbi che insieme a Federico de Alessandris, collaboratore del coro e dei progetti scolastici, hanno intonato “Heal the World” rivisitata in parte dallo stesso De Alessandris.
Platea pregna di personalità di spessore a livello cittadino, circa una quarantina, che si sono avvicendati sul palco a testimoniare quanto è stata presente Laura e il suo Coro a livello di solidarietà e presenza oggettiva. Sostegno per anziani, ospedali, strutture di case di riposo i cui Presidenti che negli anni hanno visto esibire a raccolta di fondi per uno scopo il Coro. Da menzionare oltre l’onorevole Sandro Battilocchio “Difensore del diritto dei Bambini” l’assessore D’Antò in rappresentanza del Comune di Civitavecchia, la Fodazione Cariciv Civitavecchia nella persona del vice presidente dott.ssa Gabriella Sarracco, il presidente del Lions Club Dott. Valentino Carluccio e la sig.ra Paola Rita Stella già presidente della Fidapa,  l’Unicef, l’Avis, Telethon, Melograno, Solidarietà e Ambiente, Mondo Nuovo.
La verità è che l’atmosfera vissuta dai presenti è quasi inscrivibile ora, dove i bambini e la loro guida canora Laura Gurrado hanno riempito di calore il salone della Cittadella della Musica. In un ventennale di parole e presenze che tanto ha dato e continuerà a fare.

LA STORIA:

Il “Coro Bimbi di Civitavecchia” nasce nel lontano 1997 dopo una performance a livello scolastico per un progetto Europeo, da un’idea della stessa Gurrado e del presidente del II circolo dell’epoca Luciano Rocchi.
Rocchi rimase incantato da quanto si era riuscito a creare, e quanto i bimbi trasportassero con la loro voce, decise di comune accordo con Laura Gurrado di portare avanti questa realtà canora. Gli inizi toccarono e accolsero a quel tempo i bambini bielorussi provenienti da Chernobyl dopo il disastro nucleare, in un momento d’accoglienza che li potesse allietare nella tragedia che li aveva colpiti. Per un anno e mezzo Rocchi fu diretto partecipe di questo coro, nelle esibizioni suonava dal vivo i suoi strumenti a fiato con la Gurrado impegnata invece alla tastiera, creando così qualcosa di unico per la città di Civitavecchia. Rocchi per motivi personali e di lavoro abbandonò il progetto, ma nonostante ciò non si mise fine al coro, con Laura Gurrado che troppo entusiasta di questo progetto andò avanti, per arrivare così alla giornata odierna. I strumenti dal vivo suonati dagli insegnati scomparvero e i cd diventarono la guida musicale, con le canzoni del perentorio che erano e lo sono tutt’ora sia scritte dalla maestra Gurrado che dal repertorio musicale mondiale, in una evoluzione che logicamente ha toccato sia il repertorio stesso che gli elementi canori per via dell’età.

 

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