Era l’ospite più atteso, ma non s’è visto. Il provvedimento sull’Italcementi, quello nuovo, quello rivisto dopo le polemiche roventi dei mesi scorsi questa mattina era il grande assente alla seduta della commissione urbanistica. Mancava la firma del dirigente, per questo non è stato presentato e per questo la commissione urbanistica si è aggiornata a domani e giovedì. Una due giorni per analizzare il provvedimento, approfondirlo e, eventualmente, presentare degli emendamenti. Stando alle voci che si rincorrono lungo i corridoi di Palazzo del Pincio, il documento ha subito delle modifiche notevoli. Di sicuro, membri di maggioranza e mebri di opposizione attendono di conoscerlo per capire se e cosa è cambiato in questi mesi. “Staremo a vedere” il commento di Flavio Magliani del Pd, il più tenace oppositore del progetto Italcementi. “Certamente – sottolinea Magliani – c’è il tempo per studiare le carte e approfondire la vicenda in questi giorni”. L’esponente del Pd ci tiene inoltre a mettere in chiaro una questione. Magliani sottolinea che “c’è la volontà comune di governare la città”. Un messaggio chiaro dopo le polemiche di questi giorni sul caso Pierfederici, che stanno mettendo a dura prova la tenuta della maggioranza. Tra le parole e i fatti, però, c’è di mezzo il provvedimento sull’Italcementi, atteso anche dall’opposizione. Due, in particolare, gli aspetti che stanno a cuore alla minoranza. “Prima di tutto vogliamo tutelare gli abitanti delle Casermette” afferma Giancarlo Frascareli del Pdl, che si augura anche che “nel provvedimento si pensi alla realizzazione di un polmone verde nell’area”. Non resta che attendere l’esito della due giorni di sedute della commissione urbanistica, da cui dovrà emergere un documento che poi approderà sui banchi dell’aula Pucci. Il consiglio comunale si terrà la prossima settimana e l’Italcementi non sarà l’unico tema urbanistico all’ordine del giorno, perché si discuterà anche delle Terme. Una scelta, quella di inserire due questioni del genere in un unico consiglio, che non ha convinto tutti, perché così si rischia una seduta fiume e, al tempo stesso, confusa.
fonte: www.trcgiornale.it