Taglio del nastro mercoledì 29 giugno per il nuovo allestimento delle sale del museo sito all’interno del castello della Badia. Presenti alla manifestazione il sindaco Sergio Caci, gli assessori alla cultura Eleonora Sacconi e al bilancio Tito Mezzetti, il sindaco di Canino Lina Novelli, il suo delegato alla cultura Corrado Vaccarella, il primo cittadino di Tessennano Ermanno Nicolai, il presidente della Fondazione Vulci Carmelo Messina, la Soprintendente Alfonsina Russo Tagliente, i dirigenti della Soprintendenza Patrizia Petitti e Simona Carosi e il sottosegretario di Stato al Ministero dei beni delle attività culturali e del turismo on. Antimo Cesaro. Grande interesse da parte del pubblico per l’evento che è stato presentato all’interno della corte del castello di Vulci. I reperti esposti nelle nuove teche ripercorrono i secoli di storia della città e raccontano i diversi aspetti della vita degli Etruschi di Vulci. Novità di questo percorso archeologico è un’App gratuita izi.TRAVEL (disponibile su AppStore, Google Play e Windows Store) con la quale è possibile soffermarsi sui singoli oggetti esposti e conoscere alcune curiosità con contenuti sia audio che testuali.

«Il Comune di Montalto di Castro – ha dichiarato il primo cittadino Sergio Caci – sta investendo moltissimo nel parco di Vulci e nel museo, non solo a livello economico, ma anche nelle attività e nelle sinergie tra enti. Ricerca, scavo, restauro ed esposizione sono elementi fondamentali per chiudere una filiera a chilometri zero di grande valore per il nostro territorio. Sono infatti iniziati gli scavi al Domus del criptoportico di diverse università internazionali. A questo proposito la Fondazione Vulci può fungere tra trampolino di lancio per il patrimonio artistico culturale che comprende anche il museo di San Francesco situato a Canino».

Il primo cittadino ha poi fatto gli auguri alla Soprintendente Alfonsina Russo Tagliente per il rinnovo del suo incarico presso la Soprintendenza Archeologica del Lazio e dell’Etruria meridionale. La giornata è poi proseguita con la visita, da parte delle autorità, della necropoli dell’Osteria e del laghetto del parco di Vulci, del museo di San Francesco a Canino.

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