Viterbo. Sabato 13 maggio la presentazione del libro “La scuola rovesciata”

coordinamento scuole viterbo

Sarà presentato sabato 13 maggio 2017, alle ore 17, presso lo spazio Arci Bianco Volta, in via delle Piagge 23, a Viterbo, il libro scritto da Lorenzo Varaldo dal titolo “La scuola rovesciata”. Sarà presente l’autore. Interverranno Antonia Sani, coordinatrice dell’associazione nazionale “Per la Scuola della Repubblica” e Rossella De Paola del Comitato LIP-Scuola della Costituzione. Coordinerà la manifestazione Mario Sanguinetti, maestro di scuola primaria.

L’incontro, aperto a tutti, è organizzato dal CSV, il Coordinamento Scuole Viterbo, gruppo di insegnanti e genitori nato dall’esigenza di aprire un confronto su cosa sia oggi la scuola pubblica, con la collaborazione della libreria Etruria.

Lorenzo Varaldo è Dirigente Scolastico presso l’Istituto “Sibilla Aleramo” di Torino e ha svolto per ventinove anni la professione di maestro. È il coordinatore del “Manifesto dei 500”, associazione nazionale di insegnanti e genitori in difesa della scuola pubblica.

“La scuola rovesciata” è un libro che nasce da una preoccupazione profonda per ciò che sta succedendo – politicamente, pedagogicamente e culturalmente – alla scuola italiana. Il titolo evoca sia le profonde trasformazioni operate dalle riforme succedutesi negli ultimi 20 anni, sia l’intenzione dell’autore, che “rovescia come un calzino” quelle idee, teorie e pedagogie che hanno costituito il supporto per queste riforme e che sembrano travolgere il dibattito attorno a questa istituzione.

La difesa della scuola è la difesa di un fondamentale “patrimonio dell’umanità”: nello stesso tempo, è premessa per il suo sviluppo, per il suo progresso e costituisce il principale baluardo per opporsi a inciviltà e barbarie. Per l’autore difendere davvero la scuola, e quella pubblica in particolare, è impossibile se non si torna alla radice dei suoi valori e dei suoi principi, primo fra tutti quello di istruire, concentrandosi sull’unica domanda che conta: le leggi e le pedagogie di oggi rispondono a quei principi o vanno frontalmente contro di essi, rovesciandoli ?

È su questa domanda che l’autore costruisce l’argomentazione alla base del libro ed è su questa domanda che il Coordinamento Scuole Viterbo vuole aprire un confronto con i protagonisti della scuola: docenti, alunni, genitori e personale Ata, e con chiunque consideri ancora la Scuola un’istituzione democratica da difendere.